LifeStyle

Come cancellare i brutti ricordi trasformandoli in felici

Cancellare i brutti ricordi e trasformarli in felici è possibile? Sì, vediamo come fare


Sono in arrivo nuovi farmaci per cancellare i brutti ricordi. Un team di scienziati è infatti riuscito nell’insolita impresa di rimuovere le esperienze sgradite, trasformandole in ricordi felici. La squadra di neuroscienziati del Riken-Mit Center for Neural Circuit Genetics è riuscito a invertire le associazioni emotive legate ai ricordi attraverso l’optogenetica. Gli studiosi americani hanno messo a punto un metodo che utilizza la luce per stimolare l’attività dei neuroni. Lo studio è stato poi pubblicato sulla rivista Nature. L’esperimento è stato condotto sugli animali e ha permesso di comprendere come il cervello riesca a elaborare i ricordi trasformandoli in emozioni positive o negative. Il circuito cerebrale che collega l’ippocampo e l’amigdala ha un ruolo importante nell’associazione di emozioni e memoria.

Il farmaco che cancella le brutte esperienze – LEGGI QUI

Intervenendo su di esso, è possibile modificare in meglio in peggio l’elaborazione dei ricordi. Cancellare quelli sgraditi trasformandoli in felici è dunque realtà. Lo studio apre allo sviluppo di nuovi farmaci mirati per trattare gli stress post-traumatici e i traumi adolescenziali. Dunque, se vi siete sempre chiesti se cancellare i brutti ricordi fosse possibile, adesso si apre uno spiraglio. Non solo: sarà possibile anche trasformare le brutte esperienze in ricordi felici. I fari sono tutti puntati sulle ricerche degli americani poiché potrebbero rivoluzionare il campo della psicologia e guarire i traumi che le persone si portano avanti da anni e trattare al meglio gli stress post traumatici.

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Sono al vaglio nuovi farmaci e non resta che attendere altre notizie in merito, oltre che una produzione in larga scala dopo che saranno appurati i benefici dello studio. Ciò che fino a pochi anni fa sembrava un film di fantascienza, adesso è diventato realtà. Grazie all’optogenetica sarà possibile lavorare sulla memoria e far sì che migliori l’umore delle persone coinvolte in passato in eventi spiacevoli.



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