Nuova Ordinanza cani ultime notizie: come cambiano le regole
Nuova Ordinanza cani ultime notizie: come cambiano le regole , ecco tutte le news
Nuove regole per cani e loro proprietari. Il Ministro della Salute con l’ordinanza del 13 luglio 2016 pubblicata lo scorso 7 settembre sulla Gazzetta Ufficiale ha prorogato le regole sulla “tutela dell’incolumità pubblica dall’aggressione dei cani”. In particolare nell’ordinanza si sottolinea che il proprietario di un cane non può essere un infermo di mente né un minorenne. Deve essere un adulto ad assumersi la responsabilità del cane, registrandolo all’anagrafe canina. I delinquenti abituali o per tendenza, chi è stato sottoposto a prevenzione personale o a misure di sicurezza personale, chi ha riportato condanne (anche non definitive per delitto non colposo contro la persona o contro il patrimonio, punibile con la reclusione superiore a due anni non possono possedere cani. Il Ministero nell’ordinanza definisce anche gli obblighi dei dog sitter. Il dog sitter è responsabile del cane come se fosse un proprietario. Pertanto il dog sitter risponde civilmente e penalmente dei danni a persone, animali o cose provocati dal cane. Attenzione però. Il proprietario deve affidare il proprio cane a persone in grado di gestirlo correttamente.
Per il proprietario o per il dog sitter valgono poi le seguenti regole: guinzaglio di una misura non superiore a 1.50 metri (tranne che nelle aree dove il cane può essere lasciato libero), obbligo di museruola rigida o morbida, obbligo di raccogliere le feci e di portare con sé sacchetti e strumenti idonei alla raccolta.
Le Asl e i comuni possono organizzare dei percorsi formativi per i proprietari rilasciando un attestato di partecipazione il cosiddetto Patentino. I veterinari devono segnalare alla Asl i cani “impegnativi” e nei casi di morsicatura o di aggressione imporre a cane e proprietario un percorso formativo. Vietato poi il taglio ci coda e orecchie. Anche in questa ordinanza, prorogata ogni anno dal 2008, non compare la lista delle razze pericolose, ormai completamente eliminata che secondo la LAV era “priva di fondamento scientifico e dannosa”.
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