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Cantanti emergenti, Barbara Pironti si racconta

    Vi presentiamo un’artista con una grande preparazione in campo musicale, esplicatasi in tutti i generi, dal Soul  al Jazz, dall’Acid Jazz al Funky, dal Pop all’ R&B. Barbara Pironti nasce a Napoli nel 1976 e inizia ad esibirsi sin da piccola nel noto albergo Holiday Inn di Napoli accompagnata dal maestro Nino Soprano. […]


 

 

Vi presentiamo un’artista con una grande preparazione in campo musicale, esplicatasi in tutti i generi, dal Soul  al Jazz, dall’Acid Jazz al Funky, dal Pop all’ R&B. Barbara Pironti nasce a Napoli nel 1976 e inizia ad esibirsi sin da piccola nel noto albergo Holiday Inn di Napoli accompagnata dal maestro Nino Soprano. Presta sempre attenzione all’interpretazione dei brani musicali, studiando le sfumature della propria voce e con l’accuratezza di scrivere i testi delle sue canzoni in modo semplice ma professionale,un connubio fra messaggi profondi e intense vibrazioni.

 

– Barbara, il tuo esordio nell’universo della musica ha inizio molto tempo fa: hai frequentato il Liceo Musicale Arturo Toscanini e ti sei esibita a soli 16 anni. Con quale genere prende vita la tua carriera musicale?

Per quanto abbia spaziato dal Soul al Jazz, dall’Acid Jazz al Funky..dal Pop all’R&B..al Rock, per una versatilità vocale  ma senza spersonalizzarmi mai, ed una cultura musicale, ho attraversato un iter professionale che mi ha visto abbracciare la Musica sempre a 360 gradi nell’ascolto e nelle performances prescindendo da preferenze personali.Anche se il genere musicale che maggiormente prediligo è il “sophisti pop”…appunto un pop sofisticato che affonda le sue radici negli anni 80′,dove son fortemente presenti synth e pad che donano apertura a brani e dove vige il connubio fluidità di melodia ed armonia con arrangiamenti  ricercati…e che ho appunto utilizzato nella concezione e creazione dei miei pezzi.

 

–  Sei autrice di testi, dei quali abbiamo notato un linguaggio verbale semplice e non ricercato. A chi e a cosa ti ispiri per scrivere le tue canzoni?

Per i miei inediti ,che per quanto scriva sia in lingua inglese che italiana,pur concentrandomi su quest’ultima per vari motivi, ho adottato uno stile di scrittura semplice ed immediata..prestando attenzione alla metrica..utilizzando rime per assonanza..con testi d’impatto emotivo. I testi per lo più autobiografici,come ogni artista e cantautore nascono spesso già con un’idea di melodia . Mi capita talvolta di scrivere su post it o fogli sparsi, dovunque mi trovi e vi sia ispirazione..Alzandomi nel cuore della notte..o nell’essere su di un treno o in qualunque altro posto,fissando lo sguardo di qualcuno o osservando qualcosa che mi entra dentro a livello emotivo. Forzare la scrittura di un brano credo penalizzi la credibilità di un artista.

 

– Da dove nasce l’idea del Tributo a Sade, nel quale ti sei cimentata?

Sade Adu la adoro da sempre, è una cantante di origine anglo-nigeriana che con la sua calda e suadente timbrica ,tra l’altro anche un po’simile alla mia, si è cimentata musicalmente in vari generi musicali..puntando su sonorità avvolgenti e testi con tematiche interessanti. E’un artista ,una donna completa..con una forte ed al contempo sensibile personalità ,che ha saputo  mantenere un’identità senza mai piegarsi alle dure leggi ed ai compromessi del “Business discografico”.

 

– Un sogno ad occhi chiusi e uno ad occhi aperti di Barbara Pironti

Il sogno ad occhi chiusi è lo stesso che faccio ad occhi aperti..Far arrivare i miei inediti al cuore di chi li ascolta perchè è così che questi sono stati scritti:col “cuore, indipendentemente da  “veicoli e mezzi” utilizzabili per emergere,quali concorsi..manifestazioni etc…magari accendere un giorno la radio e sentire che un mio pezzo è entrato nelle classifiche musicali..magari!Dopo tanti sacrifici .

 

– Parlaci del tuo nuovo progetto musicale

L’attuale progetto discografico ancora in fieri..ma che terminerò a breve..vede utilizzare sonorità d’oltreoceano,con quello stampo anni 80′ accennato precedentemente. Le tematiche sono molteplici  ,da pezzi sentimentali che fanno sempre breccia nei cuori di chi vive amori forti, intensi, a pezzi orientati sul sociale, quali “la precarietà lavorativa e la sfiducia verso le istituzioni di oggi, la tematica sulla libertà negata delle donne islamiche che vengon viste come”chattel”,ossia proprietà..alla tematica sullo stupro. Nell’album si cerca di dare versatilità nelle liriche, creare un’omogeneità stilistica per un pop ricercato, leggermente sofisticato in melodie ed armonie ,comunque orecchiabili ma mai scontate. Tornare al concetto musicale di :personalità-messaggio e non necessariamente a quello della canzone-tormentone-personaggio/visibilità , che tanto oggi tende a far scomparire(a parer mio e di molti che amano davvero la Musica vista nella sua essenza e nel significato più viscerale) il concetto di qualità musicale e “talento artistico”e che oggi si è andato perdendo sostituendosi al talento,con songs usa,brucia e getta. La Musica che arriva al cuore ,quella fatta con passione e non arrivismo, non può sottostare a sporche leggi di mercato che ne snaturano il significato spirituale. Quello che rende un artista unico,  le sue “creazioni”quasi immortali, è la credibilità che traspare da queste e da se stesso , la verità che egli mette nei suoi pezzi ..nelle sue opere..è così in tutte le forme d’arte. Mai svendere e vendere se stesso e le proprie idee..significherebbe perdere la propria identità artistica..la credibilità e la dignità. Grazie per l’occasione concessami e di aver potuto esprimere la mia “devozione” per la Musica!

 

Questo il video di Con la voglia di- Barbara Pironti

 

 

 

Intervista a cura di Antonella Marchisella

 



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7 responses to “Cantanti emergenti, Barbara Pironti si racconta

  1. Io ci sono stato al tributo a Shade perchè mi ci hanno portato delle amiche a forza. Inascoltabbile !! i musicisti non sono niente di chè e lei non si può proprio sentire.è una noia mortale e se mi invitano un’altra volta non ci vado più

  2. come puoi dire che non è brava!!!!posso capire che Sade(si scrive così)non puo piacere a tutti,ma dire che è stato uno skifo,mi sembra esagerato!!!io l’ho sentita cantare e devo dire che è bravissima!i suoi musicisti lo sono altrettanto,e poi se la senti cantare al tributo a MICHAEL JACKSON,ti ricredi(almeno spero)cerca di vedere al di là delle cose…la musica non si basa solo su una melodia bella ma su tanto altro…cmq grande BARBARA!!!

  3. Il tributo a Jacko non è malvagio (io a Bacoli c’ero) ma sinceramente vista la pubblicità mi aspettavo qualcosa di più, non c’è nemmeno il gruppo e per me che percuoto la batteria ,senza gruppo non è serata.I ballerini sono proprio forti,uno pare proprio lui originale.Lei non è proprio così male,cioè non è che fa schifo ma devo anche dire che non è poi questa bravura così come scrivono su facebook ed in giro si sentono davvero tante così o meglio.L’altra ragazza che canta invece la preferisco,sono gusti lo so ma lei è proprio bravissima,molto intonata e poi si vede che ha tanta passione come balla,come coinvolge le persone.Se la mia band cambia genere la vorrei contattare ma al momento non credo che il cantante sarebbe contento.CIAO

  4. Ciao Barbara,io sono di Bari e come te sono innamorata di Sade, mi piace cantare ed ho un duo di pianobar ci chiamiamo DueNote http://www.duonotepianoshow.it
    Avrei voluto pure io fare un gruppo per cantare le bellissime poesie di Sade ma non ho mai trovato nessuno che volesse seguirmi in questo sogno tranne il mio fidato pianista.Non posso promettertelo ma la prossima serata, se solo lo sapessi in tempo vorrei tanto venire a vederla, dove posso vedere le date ?.A presto

  5. giacomo scusa sono una fan di michael e secondo me questo commento è finto scritto da qualcun’altro.o stai invertendo le due cantanti.non si capisce cosa hai scritto.a bacoli io ho visto il video e c’è una cantante che stona quasi che è quella più bassa e l’altra che non ha sbagliato nulla.ha cantato the way you make me feel benissimo.secondo me ti droghi.o sei amico di qualcuno.i ballerini?quella sera erano negati il palco piccolo.ero al palapartenope quando c’era casanova. e lì erano tutti bravi.casanova poi.love it!!!barbara invece ha quasi fatto janet.anzi a bacoli lei nel video balla e fa i passi col ballerino che era l’ex.so la storia.anche se non ho più loro come amici su facebook perchè non lo uso tanto e non vivo in italia sempre.e sono ballerina.ma poi balla bene chi?sei un poco più obiettivo.va a sentire i cantanti veramente bravi.se sei di parte è un’altra cosa.ciao

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