Attualità Italiana

Caso Ruby: Berlusconi intercettato in tre telefonate

Il premier Silvio Berlusconi sarebbe stato intercettato in tre telefonate con alcune ragazze. E’ questo quanto emergerebbe dagli atti della Procura di Milano a pochissime ore dal processo. Ma non finisce qui: pare ci siano anche le prove di un “bunga bunga” trasmesso in vivavoce da una delle ospiti. Tali dati sono sopravvissuti agli omissis […]

Il premier Silvio Berlusconi sarebbe stato intercettato in tre telefonate con alcune ragazze. E’ questo quanto emergerebbe dagli atti della Procura di Milano a pochissime ore dal processo. Ma non finisce qui: pare ci siano anche le prove di un “bunga bunga” trasmesso in vivavoce da una delle ospiti. Tali dati sono sopravvissuti agli omissis apposti dai pm per tutelare lo status parlamentare del residente del Consiglio. Il Corriere della Sera ha riportato i testi di queste chiamate.

La prima telefonata è con Nicole Minetti, e risale al 1 agosto 2010. La donna informa Berlusconi dell’apertura delle indagini sulla giovane marocchina. Il premier già allora parla insistentemente della maggiore età di Ruby, dato che poi riutilizzerà in fase difensiva tramite i suoi legali.

La seconda telefonata è del 26 settembre 2010, ed avviene da parte di Raissa Skorkina, ragazza russa che ha preso parte a molte delle serate di Arcore. In questa intercettazione si sente la giovane donna chiedere a Berlusconi i soldi per la benzina, il quale prontamente dice che avvertità il suo tesoriere personale per risolvere questa “questione”.

La terza telefonata agli atti è con Marysthelle Polanco, e risale al 4 ottobre 2010. La dominicana chiama il premier e lo informa di essere a Roma per un casting. A questo punto il Presidente le chiede se si tratta del provino che lui le ha procurato.

Per quanto riguarda l’intercettazione di un “bunga bunga”, la faccenda ancora non è chiara. Pare che lo spasimante di una delle ragazze presenti alle feste di Arcore le avesse chiesto di metterlo in vivavoce nel corso di una di queste serate. La chiamata evidenzierebbe la presenza della voce di Berlusconi sullo sfondo.

Domani inizierà il processo sul “caso Ruby”, ma il premier e i suoi legali non saranno presenti. Intanto pare che forse Karima El Mahroug, vero nome della ragazza marocchina, si costituirà come parte civile contro Silvio Berlusconi.

Assunta De Rosa



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