Attualità Italiana

L’ultimo saluto a Melissa

Funerale Melissa Bassi: oggi a Mesagne l'ultimo saluto alla sedicenne morta a Brindisi


Stanno per concludersi i funerali di Melissa Bassi, la studentessa di sedici anni morta davanti la scuola che frequentava, l’istituto Morvello-Falcone. La messa per l’ultimo saluto alla ragazza è iniziata alle 16,30 nella chiesa di Mesagne. Tanta gente comune ma anche grandi nomi della politica: dal Premier Monti che ha lasciato l’America per tornare in Italia e partecipare a questo momento di dolore, al governatore della Puglia Niki Vendola che ha promesso di trovare in breve gli attentatori di Bridisi. C’è il papà di Melissa che stringe al petto la foto di sua moglie, per ricordare entrambi la  bambina che loiproteggerà sempre ma che non potrà più sorridergli come faceva un tempo. Non c’è mamma Rita che non ha sopportato il dolore per lo choc della morte della sua bambina.

In chiesa ci sono anche i compagni di Melissa che leggono la preghiera dei fedeli e ringraziano tutte le persone che in questi giorni gli sono stati vicino. Ricordano la studentessa come una ragazza normalissima. Fuori dalla chiesa sono tante le persone arrivate a Mesagne da tutta la Puglia ma non solo. Sono diversi i programmi che seguono in diretta i funerali. A Pomeriggio 5 Barbara D’Urso legge le mail di alcune compagne di Melissa: “potevamo esserci noi al suo posto, tutti i giorni passiamo lì fuori e continueremo a farlo con il dolore nel cuore. Vogliono distruggere il nostro futuro ma noi non ci daremo per vinti”.

Fuori dalla chiesa sono anche tanti gli striscioni dedicati a Melissa: c’è quello del suo piccolo fidanzatino. Melissa lo aveva spronato a continuare gli studi. Lui la ringrazia e dice che questo percorso chiamato vita non sarà lo stesso senza di lei “ora vola tra gli angeli, il tuo cucciolo” queste alcune parole del messaggio.

E mentre i funerali della piccola Melissa vengono trasmessi in diretta arriva anche la notizia che sarebbe stato portato in procura l’uomo di Brindisi che avrebbe azionato il telecomando. Non sembra però che nel registro degli indagati ci siano stati degli iscritti.



Seguici

Seguici su

Google News Logo


Ricevi le nostre notizie da Google News

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.