Attualità Italiana

Nuovi sopralluoghi a Isola D’Asti mentre sono terminati gli esami: Elena Ceste può essere seppellita

Le ultime notizie su Elena Ceste: i risultati autoptici parlerebbero di una morte violenta. Chi ha ucciso la donna? Mentre continuano i rilevamenti a Isola D'Asti i familiari di Elena organizzano il suo funerale


Ultime notizie da Isola D’Asti: mentre continuano i sopralluoghi nel posto in cui è stato ritrovato il cadavere di Elena Ceste, per la famiglia potrebbero esserci notizie positive. Dallo studio del medico legale arriva la parola fine: il corpo di Elena ha dato tutte le risposte che avrebbe dovuto dare, o forse in parte. Una cosa per ora sembra essere certa: Elena è morta in modo violento, è stato un omicidio. Da scartare quindi l’ipotesi di un incidente o di una fatalità. Elena non si è suicidata, non è finita per caso in quel canale. Elena lì è stata portata dopo esser stata uccisa. Adesso il nome dell’assassino deve in qualche modo venire fuori. Giustizia e verità per questa donna. La famiglia però adesso potrà almeno riprendersi il corpo di Elena e darle degna sepoltura. La perizia autoptica è stata depositata presso la procura di Asti. Secondo le prime indiscrezioni sarebbe quindi stato dato il via libera per il funerale di Elena che dovrebbe tenersi a Govone, come vi avevamo già detto, il 7 febbraio 2015.

Sarebbero stati Michele Buoninconti, marito di Elena, e la famiglia della donna, a chiedere che il funerale si possa celebrare a Govone e non a Motta, frazione di Costigliole in cui Elena viveva, dove la donna andava di solito anche a messa. Il parroco di Govone aveva rilasciato già nelle passate settimane alcune interviste in cui spiegava questa volontà della famiglia. Aveva inoltre dichiarato che Michele era stato già in chiesa per scegliere le letture.

LE CAUSE DELLA MORTE DI ELENA– Gli esami sono stati consegnati con i risultati, ma non trapelano ancora indiscrezioni se non il fatto che Elena sia stata uccisa. I dettagli non sono ancora noti ma si possono trarre alcune sommarie conclusioni: non risultano ferite da taglio o d’arma fuoco; lo scheletro non presenta tracce di violenze, né di frattura; non esistono le cartilagini del collo, per cui è impossibile stabilire se Elena Ceste sua stata strangolata o soffocata. Da tempo si parla dell’ipotesi soffocamento. Non dimentichiamo però che nelle ultime settimane si era anche ipotizzata la presenza di un killer pagato da qualcuno per uccidere Elena. Le piste da seguire sono diverse anche se a oggi la sola persona iscritta nel registro degli indagati è il marito di Elena, Michele.

Nel frattempo continuano i sopralluoghi a Isola D’Asti– Fino a qualche giorno fa, gli avvocati di Michele Buoninconti non erano mai stati di persona nel posto in cui Elena è stata ritrovata. Adesso i legali vogliono dimostrare un fatto preciso: in quel periodo dell’anno, gennaio, alberi e cespugli erano senza foglie e dunque non in grado di ostacolare la visuale dell’area del ritrovamento. Conclusione: impossibile o altamente improbabile che nessuno dei residenti nelle numerose case dei dintorni, perfino aziende e un distributore di benzina molto frequentato in quelle ore del mattino, non abbia visto un uomo intento a nascondere un corpo, proprio nelle ore in cui erano scattate le ricerche dopo la scomparsa della madre di Costigliole.



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