La mamma del ragazzo seviziato a Napoli chiede aiuto dopo lo sfratto
La mamma di Vincenzo Accarino, il 14enne seviziato con un compressore in una stazione di servizio, rischiano lo sfratto il prossimo 12 marzo. La madre Stefania chiede aiuto...
Brutta tegola per i genitori di Vincenzo Accarino, il 14enne che fu seviziato da alcuni coetanei con un compressore lo scorso ottobre e tutt’ora alle prese con le conseguenze di un intervento chirurgico molto delicato.
Stefania Accarino, la madre dell’adolescente, rischia adesso di essere sfrattata insieme al marito e a suo figlio: per questo motivo la donna ha occupato la presidenza della IX Municipalità affinché le istituzioni possano andarle incontro e posticipare la decisione di sfratto che, secondo regolamento, dovrebbe essere effettiva dal 12 marzo, quindi tra pochissimi giorni.
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Troppo presto, per i genitori di Vincenzo Accarino che negli ultimi mesi hanno avuto questioni ben più importanti alle quali pensare con il quattordicenne che presto dovrà essere nuovamente sottoposto a un altro intervento chirurgico volto a ricostruire l’intestino, dopo i forti traumi subiti in quella che i suoi coetanei ai tempi definirono una bravata e che invece ha rovinato la vita di un povero ragazzo che oggi, secondo quanto già affermato dai genitori in Tribunmale, non è più quello spensierato di un tempo. Stefania Accarino chiede aiuto e implora le autorità affinché possano in qualche modo andarle incontro in un momento molto difficile per la famiglia:
Non è per me e mio marito ma per mio figlio che chiedo una mano. Lo stiamo curando, dopo il difficilissimo intervento chirurgico subito in ottobre, e non riesco ad immaginare come potrò continuare a farlo senza avere un tetto. Poi a maggio Enzo dovrà sottoporsi ad un altro delicatissimo intervento di ricostruzione dell’intestino
Insomma dopo il clamore iniziale, come spesso succede in Italia, l’attenzione su questo caso è andato via via calando e nessuno si sta più occupando di questa famiglia che sta combattendo una dura lotta per colpa di alcuni teppisti…
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