Attualità Italiana

Veronica Panarello innocente? Tutte le prove che la scagionerebbero

Le ultime notizie sull'omicidio di Loris: da Quarto Grado tutte le prove della difesa che dimostrerebbero l'innocenza di Veronica Panarello


Per la difesa di Veronica Panarello non ci sono dubbi: la mamma del piccolo Loris Andrea non ha ucciso il suo bambino. Nella puntata di Quarto Grado in onda il 17 aprile 2015 si torna a parlare del caso, ospite nello studio di Rete 4 anche l’avvocato Villardita che ribadisce le tesi portate avanti in queste settimane. Lo aveva già anticipato in una puntata di Mattino Cinque: ci sono delle perizie che dimostrano che Veronica è innocente. In particolare si riferiva all’orario della morte del bambino. Secondo la difesa infatti Loris è stato ucciso in un orario più vicino a mezzogiorno che alla mattina ( tra le otto e trenta e le nove). E come tutti sanno a mezzogiorno Veronica ha un alibi di ferro: era al corso di cucina. LEGGI QUI PER APPROFONDIRE Questo è una delle tante frecce che la difesa pensa di poter scoccare nel dibattimento. Non solo: secondo l’avvocato di Veronica Panarello ci sarebbero anche altre prove che dimostrerebbero come le accuse siano infondate. Ad esempio se si prendono in esame i fotogrammi che mostrano la famosa sagoma del bambino che rientra in casa ( quella che dovrebbe essere la sagoma del piccolo Loris) si potrebbe notare, con tutti i test del caso, che i colori degli abiti indossati dalla sagoma che esce prima e da quella che entrerebbe dopo, sono diversi. Sempre secondo la difesa anche altri dettagli che riguardano l’auto della Panarello non sarebbero corretti. Pare infatti che non sia la macchina di Veronica quella ripresa nei fotogrammi che la mostrano nei pressi del vecchio Mulino, il posto in cui è stato abbandonato il bambino, e dove forse è stato anche ucciso. Insomma la difesa di Veronica Panarello sembra giocare a carte scoperte e sembra anche avere tutto quello che serve per dimostrare l’innocenza della donna. In studio si parla anche dell’accesa lite che c’è stata in carcere durante il secondo incontro tra Davide Stival e sua moglie Veronica. Secondo l’avvocato Villardita, Stival, avrebbe aggredito fisicamente sua moglie ma Veronica non avrebbe voluto denunciarlo.



Seguici

Seguici su

Google News Logo


Ricevi le nostre notizie da Google News

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.