Attualità Italiana

Caso Guerrina Piscaglia: Padre Graziano in stampelle incontra Cristina

Le ultime notizie sul caso Guerrina Piscaglia arrivano da Arezzo dove si sta tenendo l'incidente probatorio. Oggi di fronte a Padre Graziano la sua presunta amante Cristina


Le ultime notizie sul caso di Guerrina Piscaglia arrivano da Arezzo dove da questa mattina si sta tenendo l’incidente probatorio che vede di fronte per la prima volta Padre Graziano, in carcere con l’accusa di aver ucciso la donna, e Cristina, una rumena con la quale il sacerdote, secondo le parole di lei, avrebbe avuto una relazione. Cristina qualche giorno fa aveva anche rilasciato delle dichiarazioni ribadendo le parole che erano trapelate alla stampa da mesi: lei e Graziano hanno avuto una relazione, lei non sapeva che l’uomo fosse un prete, le aveva detto di essere un insegnante. Ma in discussione non è la relazione tra i due ma altro. Ci sarebbero delle confidenze fatte dall’uomo a Cristina: una donna di cui era innamorato che però era rimasta incinta, una donna che non c’era più. E poi ancora un nome fatto più volte, quello di Guerrina e una minaccia “sa fai come lei farai la sua stessa fine”. Tutte cose che oggi Cristina dovrà confermare di fronte ai giudici in quello che è appunto il momento decisivo per cristallizzare le deposizioni. Graziano arriva in tribunale su un cellulare, vetri oscurati. Quando entra in aula però si vede che cammina usando le stampelle, sembra quindi che le sue condizioni di salute non siano ottimali. Non ci sono ancora aggiornamenti da Arezzo.

LEGGI QUI LE PAROLE DI CRISTINA INTERVISTATA DAI GIORNALISTI

Prima di questa mattinata di grande movimento si è molto parlato dei motivi che hanno portato all’arresto di Padre Graziano. Nel numero di Giallo in edicola oggi si sottolinea come  gli inquirenti siano convinti della colpevolezza di Graziano, un uomo senza scrupoli capace di manipolare le storie oltre che di irretire le donne. Un uomo che attira a sè le donne più indifese, quelle più vulnerabili. Un bugiardo senza scrupoli pronto a tutto pur di difendere la sua versione dei fatti. Ma essere un “bugiardo seriale” corrisponde anche a essere un assassino senza scrupoli? A questa domanda dovranno rispondere i giudici, se e quando questo processo contro il frate inizierà.

La signora rumena non sarebbe poi la sola donna nella vita di Padre Graziano, sempre su quanto leggiamo su Giallo, il frate avrebbe avuto a che fare con una nomade con la quale avrebbe intrattenuto una relazione. Ma anche in questo caso, il fatto che l’uomo non avesse nessun rispetto per il suo ruolo di sacerdote e per il voto di castità che ha accettato con i voti, non fa di lui un assassino.



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