Attualità Italiana

Finisce la stagione del Cocoricò: chiuso dopo la morte del sedicenne per ecstasy

Il giudice ha deciso: il Cocoricò di Riccione chiude per quattro mesi, si inizia da domani con lo stop per la discoteca dove è morto il sedicenne di Perugia


La stagione di una delle discoteche più famose di Riccione è finita. La decisione è stata presa e a quanto pare non sarà cambiata. Il Cocoricò chiude. Uno stop di 120 giorni, 4 mesi a partire da lunedì, per il Cocoricò. Lo ha deciso il questore di Rimini Maurizio Improta. Il provvedimento è stato adottato in base all’articolo 100 del Tulps dopo la morte, avvenuta il 19 luglio, di Lamberto Lucaccioni, il 16enne di Città di Castello ucciso da un’overdose di ecstasy. Lamberto aveva 16 anni, era arrivato in treno in discoteca con gli amici per ballare ma da quel posto non era più uscito a causa di alcune pastiglie che aveva preso prima di scendere in pista.

Il provvedimento è stato notificato all’amministratore della società che gestisce la discoteca di Riccione domenica mattina all’alba, proprio mentre il locale si svuotava degli avventori.

La chiusura non sembra essere l’unica tegola per i proprietari della discoteca; nelle ultime ore infatti arriva la notizia di una indagine per evasione fiscale. Ne parlano le più importanti testate giornalistiche italiane che scrivono di “un’ingente evasione fiscale” accertata dalla Guardia di Finanza di Rimini, che ha avviato la verifica partendo dai 5 anni precedenti all’attuale gestione. La verifica si è concentrata sulla gestione della discoteca che avrebbe dichiarato redditi inferiori a quelli reali, evadendo il Fisco. L’indagine amministrativa è diventata penale vista la rilevante evasione. L’attuale gestore non è stato denunciato.

Sui social intanto diversi i commenti di chi ha vissuto questa vicenda e vuole dire la sua. C’è chi pensa che la chiusura sia una cosa giusta e chi invece commenta dicendo che non si risolverà nulla così facendo se non mandare in crisi le famiglie di chi in quel posto ci lavorava e con la stagione estiva avrebbe dovuto assicurare lo stipendio a diverse persone.



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