L’avvocato di Bossetti e la calibro 38: lo sfogo su Facebook contro i giornalisti in tv
L'avvocato Salvagni, il legale di Bossetti sbotta su Facebook contro i giornalisti pennivendoli in tv e parla di una calibro 38...
L’avvocato di Bossetti minaccia di sparare a chi non la pensa come lui: è questo il titolo di un articolo pubblicato oggi sulla sezione Blog de Il Giornale a firma del giornalista Giovanni Terzi. Un articolo che richiama un servizio esclusivo del settimanale Giallo. Ma che cosa è successo e di cosa stiamo parlando? La questione è semplice ma complessa allo stesso tempo. Il legale di Bossetti, l’avvocato Claudio Salvagni, ha deciso di condividere su Fb un suo pensiero, un pensiero nel quale però si usano delle ingiurie, e fin qui nulla di eccezionale ( si fa per dire) ma anche quelle che, dai presenti, vengono considerate delle minacce. Tutto inizia da una puntata di Estate in diretta, il programma di Rai 1 condotto da Salvo Sottile ed Eleonora Daniele. Si sta parlando del caso Bossetti delle novità, delle piste da seguire e di tutte quelle cose che ruotano intorno al caso.
In studio sono presenti, oltre al giornalista de Il giornale Terzi, anche il direttore di Giallo e la criminologa Roberta Bruzzone. Sotto una foto che raffigura proprio lo studio di Estate in diretta leggiamo dei commenti e poi anche uno sfogo dell’avvocato di Bossetti che lascia al quanto senza parole:
“Che pattumiera, che disinformazione. Pennivendoli, come dice qualcuno. Si parla del nulla dando voce ad emeriti ignoranti (purtroppo per loro ignorano) nonostante qualcuno affermi di aver letto le 60 mila pagine. Disinformazione all’ennesima potenza. Mi viene voglia di usare la calibro 38”.
A conferma di quanto detto come potete vedere in foto anche una immagine con lo screen delle frasi scritte dall’avvocato di Bossetti che potrete trovare anche sul numero di Giallo in edicola da oggi.
Terzi dal blog su cui ha pubblicato il suo articolo si chiede: “E’ mai possibile che chi esercita un ruolo così delicato possa esprimersi evocando atti di violenza e minacciando gambizzazzioni per chi non la pensa come lui ?Io credo di no cosi come credo che sarebbe giusto se ci fosse una sospensione dall’albo degli avvocati.”
Al giornalista fa eco il direttore di Giallo che sul servizio dedicato a questo triste episodio scrive: “Questo uso delle parole, che viene da un legale, è un vero incitamento all’odio e alla violenza: se qualcuno lo prendesse sul serio? Ecco perché abbiamo deciso di querelare l’avvocato Claudio Salvagni e contemporaneamente di presentare un esposto all’ordine degli Avvocati.”
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