Pavia: uccide la sua compagna in casa sotto gli occhi della figlia 12enne
In provincia di Pavia a Dorno, un altro femminicidio. Uccide la sua compagna in casa sotto gli occhi della figlia 12enne, le ultime notizie
Ancora una donna uccisa dall’uomo che doveva amarla e proteggerla. Un’altra storia di violenza, questa volta arriva da Pavia. Un uomo di 51 anni, Roberto Garini, ha ucciso a colpi di pistola la compagna 44enne, Manuela Preceruti, e si è poi barricato in casa. E’ successo a Dorno, in provincia di Pavia. Le ultime notizie raccontano un altro dettaglio atroce: al momento di questo terribile omicidio i due non erano da soli in casa. Pare che proprio mentre il Garini impugnasse l’arma contro la sua compagna, ad assistere alla scena ci fosse anche la figlia della signora.
LE ULTIME NOTIZIE DOPO L’OMICIDIO DI MANUELA- Al momento dell’omicidio nell’appartamento era presente anche la figlia 12enne della vittima, che avrebbe assistito all’assassinio. Garini, infermiere, si è arreso circa mezz’ora dopo l’arrivo delle forze dell’ordine, da lui stesso allertate telefonicamente. Secondo le prime indiscrezioni diffuse dopo l’arresto dell’uomo, che potrebbe quindi aver raccontato la dinamica di questa serata finita nel sangue, l’omicidio sarebbe avvenuto dopo una forte lite tra lui e la sua compagna. Probabilmente nelle prossime ore sarà ascoltata anche la ragazzina presente in casa al momento dell’omicidio e potrà fornire, suo malgrado, altra indicazioni utili in questo caso. Purtroppo serviranno a poco: lei vivrà sempre senza una madre e con i ricordi indelebili di quello che è successo la sera in cui è stata uccisa.
La ragazza, secondo quanto riferisce Il Giornale, sarebbe stata ferita di striscio. Sarebbe poi riuscita a scappare in strada urlando e chiedendo aiuto per la sua mamma ma purtroppo, per la donna, non c’era ormai nulla da fare.
La coppia viveva in una palazzina a due piani di via Passerini, nel centro del paese, dove erano stati ricavati due appartamenti attigui. Pare che nell’impeto l’uomo abbia sfondato la porta che li divideva, abbia inseguito la compagna e poi abbia sparato a ripetizione non lasciandole scampo. Un’altra storia che non avremmo voluto raccontare e che invece oggi è sulle prime pagine dei giornali.
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