Tragedia a Livorno: è morta la piccola dimenticata in macchina sotto il sole
E' morta la piccola lasciata in macchina: la bambina di 18 mesi è stata dimenticata dalla sua mamma per più di 4 ore sotto il sole. E' successo in provincia di Livorno
Fino all’ultimo secondo i medici hanno sperato di poter fare qualcosa per lei, tutto il personale del Meyer di Firenze ha pregato per la piccola ma purtroppo non c’è stato nulla da fare. Aveva solo 18 mesi la bambina che è stata dimenticata in macchina sotto il sole a Vada in provincia di Livorno. La corsa in ospedale a Firenze e il ricovero, ore di attesa con la speranza che le cure potessero servire a salvarla ma purtroppo la piccola non ce l’ha fatta. Una storia triste nella cronaca nera italiana. I genitori della bambina hanno chiesto che gli organi della piccola vengano donati. I medici del 118 sono arrivati intorno alle 14 nei pressi della vettura in cui la piccola si trovava, ma pare che fosse lì da ore. Per lei quindi non c’è stato nulla da fare.
La bambina è stata soccorsa dal 118 già in condizioni molto gravi e trasportata all’ospedale di Cecina (Livorno) dove è stata intubata e trasferita con l’elisoccorso a Firenze. Oggi le sue condizioni si erano ulteriormente aggravate.
E’ un caso che ricorda anche altri fatti purtroppo avvenuti nel nostro paese che hanno coinvolto genitori e bambini piccoli. Tra i casi più recenti, l’ultimo nel luglio dello scorso anno, per fortuna però il piccolo, grazie all’intervento di un passante, era riuscito a salvarsi. Si può trattare di amnesia dissociativa, ma saranno i periti a chiarire come sono davvero andate le cose. Anche stavolta, secondo quella che è la ricostruzione delle forze dell’ordine, la mamma avrebbe lasciato la sua bambina in macchina convinta di averla portata all’asilo. Uscita dal lavoro invece, quando erano ormai le 13,30 passate, ha trovato nella sua vettura la piccola in condizioni gravi.
Era successo anche nel 2013, a Piacenza. In questo caso i medici avevano assolto il papà del piccolo morto. All’uomo infatti era stata diagnosticata questa amnesia che lo aveva portato a pensare di aver accompagnato suo figlio all’asilo mentre invece lo aveva lasciato in macchina.
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