Sciopero generale 4 novembre 2016: la protesta coinvolge tutti
Il 4 novembre 2016 è previsto uno sciopero generale che durerà tutto il giorno. Vediamo quali sono i motivi della protesta e le categorie che aderiscono
Uno sciopero generale è stato indetto per il giorno 4 novembre 2016. Oggi vediamo in cosa consiste questo sciopero. Iniziamo dicendo che la protesta coinvolge tutti, dai lavoratori del settore pubblico a quelli del settore privato. Lo sciopero generale del 4 novembre durerà per tutta la giornata. Ad indire la protesta sono stati CUB e USI AIT, con l’adesione del sindacato CUB per la scuola, l’università e la ricerca. La protesta riguarderà dunque anche il personale scolastico, dai docenti ai dirigenti, gli educatori e il personale Ata. Vediamo dunque perché è stato indetto uno sciopero generale per il 4 novembre 2016 e quali sono le motivazioni di questa protesta che coinvolge tutti.
Le ragioni che sono alla base dello sciopero generale del 4 novembre 2016 sono ben riassunte nel volantino della CUB, la Confederazione Unitaria di Base. Sotto accusa sono soprattutto il Governo e le banche, colpevoli di generare sempre più povertà tra la popolazione. Ciò che si vuole ottenere tramite questa protesta è:
- reddito garantito di euro 1000 al mese per disoccupati e pensionati, i quali non dovranno pagare gas, luce e cure mediche
- abolizione del precariato
- pensioni con 35 anni di contribuzione a 60 anni, anticipate nel caso di lavori usuranti
- recupero delle perequazioni dal 2000 per i pensionati
- aumento degli stipendi di 500 euro
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Ma quali sono le città in cui avrà luogo lo sciopero generale del 4 novembre 2016? In diversi luoghi avranno luogo manifestazioni, ma sono attese in particolar modo quelle di Napoli e Milano. Non potranno però manifestare i vigili del fuoco e coloro che lavorano nel trasporto pubblico, a seguito del divieto emanato dalla Commissione di garanzia contro il diritto di sciopero. Dunque lo sciopero generale del 4 novembre coinvolgerà diverse categorie professionali, unite tutte dagli stessi obiettivi, ovvero il rispetto dei diritti dei cittadini in qualità di lavoratori.