Economia

Riforma pensioni ultime notizie: la flessibilità e la possibilità dei tre anni di uscita anticipata

Le ultime notizie in merito alla riforma pensioni con la proposta di Boeri sulla flessibilità e sulla pensione anticipata di tre anni. E' possibile andare in pensione tre anni prima? Ultime news e aggiornamenti al 19 marzo 2016

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Pare che per il 2016 non ci saranno clamorose novità esecutive in merito alla riforma delle pensioni ma questo, dovrà essere l’anno delle proposte convincenti, quelle che poi diventeranno legge. Dopo la riforma Fornero è stato un susseguirsi di proposte, di ipotesi ma mai nulla di concreto che possa dare ai pensionati, ai futuri pensionati e alla nuoca categoria, quella degli esodati, delle risposte. Si è parlato di opzione 41, di una nuova opzione per le donne, di lavoratori precoci, e di novità per una nuova flessibilità. Ma cosa sta succedendo davvero in queste ore e quali sono le novità degli ultimi giorni? Proprio oggi, il 19 marzo 2016, il presidente della regione Veneto, Luca Zaia si è espresso in merito alle tematiche che riguardano la riforma delle pensioni riferendosi in particolare alle ultime dichiarazioni rilasciate dal presidente dell’Inps che da oltre un anno continua a lanciare proposte in merito. Luca Zaia ha commentato: “Sono d’accordo con il presidente dell’Inps Tito Boeri sulla necessità di correggere la riforma Fornero e di andare in pensione 3 anni prima”.

Le dichiarazioni del presidente Zaia sono state rilasciare  in un’intervista a “Rete Veneta” di Treviso che andrà in onda questa sera. “E’ da tempo che la Lega Nord – ha ricordato Zaia – ha chiesto la necessità di cambiare la Fornero, lo ha fatto anche attraverso il referendum. Quindi è necessario procedere, ma nei tempi più rapidi”.

Ma quale era stata la proposta dell’Inps? Le ultime notizie e gli aggiornamenti al 19 marzo 2016

La proposta dell’Inps riguarda ancora una volta il tema della flessibilità. Ancpora una volta Boeri aveva spiegato, poche ore fa, la posizione dell’Inps in merito dicendo: “fino a 3 anni, con delle riduzioni che sono all’incirca il 3% in meno per ogni anno di anticipo”.  Queste le parole di Boeri nella sua ultima intervista per il Corriere.it. Il presidente dell’Inps parlando ancora una volta delle idee per la riforma pensioni ha ribadito che, se si andasse in pensione con tre anni di anticipo, si perderebbe in assegno “all’incirca al massimo il 9%, se si va in pensione 3 anni prima”. 

Boeri ha voluto precisare che il tutto è fattibile: la cosa principale è trovare una linea da seguire, una linea che vada bene per tutti e solo in questo modo si potrà agire rispettando anche quelle che sono le richieste dell’Unione Europea in merito.

Queste le ultime news sul tema caldo delle pensioni: ci saranno delle azioni in concreto o si continuerà a parlare ma non ad agire?



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