Economia

Riforma pensioni ultime notizie, ecco cosa potrebbe cambiare con la flessibilità

In cosa consiste la flessibilità in uscita per le pensioni? Vediamo quali sono gli aggiornamenti e le ultime notizie di oggi, 20 aprile 2016, sulla riforma pensioni


Dopo le parole del presidente Inps Boeri, vediamo quali sono le ultime notizie sulla riforma pensioni tanto attesa da tutti. Che le regole attualmente in vigore sembrano essere penalizzanti per diverse categorie sociali (dai giovani agli anziani) non è una novità, e dunque cerchiamo di capire cosa potrebbe cambiare con la flessibilità in uscita. Lo stesso presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi aveva detto, in tempi non sospetti, che una lavoratrice che ha raggiunto l’anzianità e diventa nonna dovrebbe poter andare in pensione anticipatamente così da poter stare con i nipotini. Ma cosa potrebbe cambiare con la flessibilità? Ecco le ultime notizie di oggi, 20 aprile 2016, sulla riforma pensioni.

La flessibilità è un’ipotesi da sempre bene accolta anche da Giuliano Poletti, ministro del Lavoro. Il punto cruciale della nuova riforma pensioni è una sostanziale modifica della riforma Fornero, che presenterebbe diverse falle.

Il presidente Inps Tito Boeri ha avanzato alcune proposte sulla possibilità di pensionamento anticipato, ma la copertura economica dovrebbe provenire dalle pensioni più alte che verrebbero così ridotte. Inutile dire che il Governo non vede di buon occhio questo genere di possibilità, e quindi ci si trova sempre in questa fase di stallo.

Riforma pensioni ultime notizie: la flessibilità e la possibilità dei tre anni di uscita anticipata

Secondo le ultime notizie di oggi sulla riforma delle pensioni, il problema della riforma varata dall’ex ministro Fornero è da risolvere al più presto, in quanto ha già generato costi molto alti per risolvere la problematica relativa agli esodati. Sono favorevoli alla flessibilità anche presso il ministero dell’Economia, dove il sottosegretario Baretta insieme a Cesare Damiano del Pd rilanciano la proposta.

Ma come funziona il sistema pensionistico allo stato attuale? E quali sarebbero i cambiamenti con la flessibilità?

In questo momento un lavoratore che vuole accedere alla pensione per anzianità deve avere 66 anni e 7 mesi. Dal 2019 l’età pensionabile verrà adeguata alle aspettative di vita, e dunque nel 2049 si potrebbe arrivare a poter uscire dal mondo del lavoro non prima del compimento di 70 anni.

A questo punto emerge però non solo il problema del lavoratore “anziano”, ma anche di quello “giovane”. Sì, perché come è emerso dalle ultime notizie sulla riforma pensioni, il presidente Inps Boeri ha lanciato l’allarme per i giovani nati negli anni ’80, che vedrebbero peggiorare ulteriormente le condizioni relative al pensionamento. Stando alla riforma Fornero, questi lavoratori, che a causa della disoccupazione sono spesso costretti ad interrompere la contribuzione, potrebbero arrivare a dover andare in pensione non prima dei 75 anni di età.

Ultime notizie pensioni: per il presidente Inps Boeri i giovani sono penalizzati

Insomma, sulla riforma pensioni c’è ancora moltissimo da fare e la flessibilità in uscita, con la possibilità di pensionamento anticipato per chi ne facesse richiesta, sembra essere ancora lontana. Queste sono dunque le ultime notizie di oggi riguardo alla riforma pensioni.



Seguici

Seguici su

Google News Logo


Ricevi le nostre notizie da Google News

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.