Economia

Canone Rai occhio alla duplicazione: cosa fare in questi casi

Canone Rai in bolletta ultime notizie: occhio alla duplicazione va pagato una sola volta. I consigli per non sbagliare


Il Canone Rai fa paura? Luglio sarà il primo mese in cui i cittadini italiani pagheranno il Canone Rai in bolletta. Infatti arriveranno 70 euro in più sulla prossima fattura per coprire le prime 7 rate del Canone per il 2016. Le successive arriveranno nei prossimi mesi. Dal 2017 la situazione sarà più semplice: 10 rate da 10 euro ciascuna da gennaio a dicembre. Si possono già fare alcune osservazioni: fino allo scorso anno ero 7 milioni le famiglie italiane a non pagarlo ad oggi le dichiarazioni di esenzione e quelle per evitare le duplicazioni sono state 817mila. Insomma sembrerebbe che quest’anno con l’addebito del Canone Rai in bolletta i furbetti siano molti meno.
Tuttavia chi riceverà con la fattura relativa alla propria utenza elettrica deve fare attenzione. Per ogni nucleo familiare il Canone Rai va pagato solo su una bolletta. Spieghiamoci meglio. Indipendentemente dal numero di componenti del nucleo familiare e da quello delle case possedute, il Canone si deve pagare solo sulla fattura relativa al luogo in cui l’intestatario dell’utenza elettrica ha la residenza. Infatti chi ha più contratti elettrici deve pagare il Canone solo sull’utenza riferita alla prima casa. A definire il tutto è stata l’Agenzia delle Entrate con il Ministero delle Infrastrutture e con l’Acquirente Unico Spa che si sta avvalendo del Know How e della tecnologia di Exprivia per integrare il sistema di gestione centralizzato delle forniture elettriche con le informazioni utili per inserire il Canone Rai in bolletta
Il Canone va pagato da chiunque possegga un apparecchio atto o adattabile alla ricezione del segnale radio televisivo. Fino allo scorso 16 maggio è stato possibile inviare all’Agenzia delle Entrate una dichiarazione sostitutiva in cui si affermava la non possidenza di alcun apparecchio per la ricezione del segnale radio televisivo o per chiarire la posizione in caso di duplicazione. La stessa dichiarazione presentata adesso avrà valore solo per il 2017. Per cui coloro che vorrebbero ottenere l’esenzione dal il pagamento del Canone Rai per il 2016 ma che non hanno presentato la dichiarazione sostitutiva con scadenza maggio possono risolvere il problema in due modi. O recandosi presso gli Uffici dell’Agenzia delle Entrate e chiedere in autotutela la cancellazione dell’addebito chiarendo la situazione legata alla duplicazione oppure pagare e chiedere il rimborso solo dopo il 4 agosto.
Inoltre in questi giorni l’Agenzia delle Entrate ha inaugurato la sua pagina Facebook dalla quale gli utenti potranno chiedere ulteriori chiarimenti relativi al pagamento del Canone Rai in bolletta.



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