Economia

Riforma pensioni ultime notizie: Poletti, pronti a rivedere il parametro aspettativa di vita

Riforma pensioni ultime notizie: Poletti, pronti a rivedere il parametro aspettativa di vita. Ecco le news e gli aggiornamenti al 24 ottobre 2016


Continuiamo a parlare di riforma delle pensioni anche oggi ultime notizie sul tema con gli aggiornamenti di giornata. La situazione continua a rimanere ingarbugliata e negli ultimi giorni si è tornati a parlare della questione aspettativa di vita. Le ultime news sulla riforma delle pensioni riguardano le dichiarazioni del Ministro del Lavoro proprio in merito all’aspettativa di vita.  In particolare il Ministro del Lavoro, Giuliano Poletti si è detto disponibile a ridiscutere il parametro aspettativa di vita nel corso della fase II della riforma delle pensioni prevista ad inizio 2017. La riforma delle pensioni terrà conto, secondo il Ministro Poletti sia del tipo di attività svolta dal lavoratore che della conseguente speranza di vita che ovviamente non può essere uguale per tutti. Il Ministro del Lavoro è tornato poi sull’argomento Ape. A beneficiare dell’Ape Social saranno anche i lavoratori che svolgono mansioni usuranti e coloro che meritano di una tutela maggiore.

RIFORMA PENSIONI ULTIME NOTIZIE: NEWS E AGGIORNAMENTI AL 24 OTTOBRE 2016

L’anticipo pensionistico coinvolgerà circa 100mila lavoratori che quindi potranno andare in pensione a partire da 63 anni oppure una volta raggiunti i 41 anni di contributi. Tuttavia occorre puntualizzare che questo provvedimento non si potrà tradurre con la creazione di 100mila nuovi posti di lavoro. Sicuramente come lo stesso Poletti ha sottolineato che solo una certa quota di pensionamenti implicherà nuovi posti di lavoro. Nella riforma delle pensioni non sarà però contenuta la proroga dell’opzione donna. L’opzione donna dipenderà dagli eventuali risparmi provenienti dai fondi stanziati lo scorso anno. L’Inca, il patronato della CGIL, ha però rivelato che esiste una certa incertezza sulla possibilità di proroga dell’opzione. In una nota dell’Inca viene precisato che il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Tommaso Nannicini ha parlato della volontà del Governo di ricorrere a risorse già stanziate per favorire l’ingresso di un contingente di lavoratrici senza però estendere la platea andando oltre i fondi previsti a causa dell’ingente costo. Questo significa che la misura non potrà essere replicata in futuro e la proroga varrà solo per un numero limitato di persone.



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