Ultimissime

Scoperta choc nel quartiere Tuscolano a Roma: scheletro di uomo ritrovato in un furgone

Le ultime notizie da Roma: in un furgone nel quartiere Tuscolano è stato ritrovato lo scheletro di un uomo morto probabilmente da più di un mese


Un intero quartiere a Roma è sotto choc dopo la scoperta fatta dalle forze dell’ordine. Lo scheletro di un uomo è stato trovato nella tarda serata di ieri all’interno di un furgone Renault Kangoo parcheggiato in via Tuscolana a Roma, nei pressi dello Stabilimento della Banca d’Italia. Immediato l’arrivo sul posto delle forze dell’ordine: Carabinieri, vigili del fuoco per cercare di capire che cosa sia successo ma la prima ipotesi, dopo questa macabra scoperta, è quella che l’uomo ritrovato nel mezzo, sia morto in modo naturale. Secondo il racconto di alcuni testimoni ascoltati dai Carabinieri, in quel furgone viveva un uomo ci 60 anni circa. Potrebbe esser morto da diverse settimane senza che nessuno si sia accorto di nulla. Ma questa è solo la prima delle possibili ipotesi.

Le prime indiscrezioni in merito all’accaduto sono state date dai giornali romani, tra cui Il Messaggero che riporta anche sulla versione on line la notizia. Secondo il noto quotidiano romano, a dare l’allarme  sarebbero stati alcuni cittadini che avvertivano cattivo odore proveniente appunto dal mezzo che da diverso tempo era parcheggiato nello stesso posto. Sulla vicenda indagano i carabinieri della compagnia piazza Dante. Da una prima ricostruzione sembra che l’uomo sia un senza fissa dimora di circa 60 anni che viveva all’interno del mezzo. Al momento si ipotizza che il decesso sia avvenuto poco più di un mese fa per cause naturali, ma sono ancora in corso indagini. Non si esclude, come dicevano in precedenza, nessuna pista. Non si conosce ancora l’identità dell’uomo che probabilmente sarà resa nota nelle prossime ore. Con gli esami autoptici del caso di potrà inoltre capire che cosa è successo all’uomo che viveva in macchina. Se la sua è solo una storia di grande solitudine oppure se c’è un caso su cui indagare, questo ovviamente se la morte non fosse per cause naturali.



Seguici

Seguici su

Google News Logo


Ricevi le nostre notizie da Google News

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.