Cucina e Ricette

Ricette calabresi, la ciambella di pane ripiena detta “purgatorio”

Una ricetta calabrese ideale per l'inverno: ecco come preparare la ciambella di pane ripiena di melanzane, cipolle e peperoni. Il piatto chiamato in dialetto "purgatori"


Si dice che una volta i contadini e i muratori calabresi portassero con loro come pranzo per la giornata di lavoro una buonissima pietanza che in dialetto viene chiamata “purgatori”. Si tratta della ciambella di pane farcita che viene appunto detta Purgatorio. Si usava portare questo pane in campagna in particolare quando ci si doveva fermare quasi tutta la giornata. Pochi ingredienti ma un gusto unico da provare in particolare il tutto si arricchisce di bontà unica se si usano le cipolle di Tropea e il tipico peperoncino calabrese.

ECCO COME FARE QUESTA CIAMBELLA DI PANE FARCITA

-1 ciambella di pane di circa 25 cm di diametro
-1 grossa melanzana
-1 grosso peperone rosso
-1 grosso pomodoro ramato
-4 o 5 patate
-1/2 cipolla rossa di Tropea
-1 peperoncino piccante
-olio
-basilico
-sale

Tagliate la cipolla a piccoli pezzetti e cucinatela a fuoco lento in una padella con un filo d’olio. Lavate il pomodoro e tagliatelo a cubetti. Aggiungete i cubetti di pomodoro nella padella con la cipolla, salate e fateli cuocere per una decina di minuti.

Lavate e sbucciate le patate e tagliatele a cubetti. Dopo lavate anche il peperone e la melanzana, eliminando le estremità, i semi e i filamenti bianchi del peperone e tagliateli a cubetti come le patate.

Fate rosolare le verdure in un’altra padella con abbondante olio extravergine di oliva, il peperoncino tagliato a rondelle, 5 o 6 foglie di basilico tritato ed un pizzico di sale. Quando le verdure saranno dorate versatele nella padella con i pomodori e lasciatele cuocere per altri 20 minuti, mescolando per evitare che si attacchino sul fondo.

Tagliate la ciambella di pane a metà, scavatela al centro togliendo una parte del ripieno e riempitela con le verdure. Richiudete la ciambella e tagliatela a tranci. Il purgatorio si serve caldo o a temperatura ambiente.

LA RICETTA DA UNA PAGINA FB DEDICATA AI CALABRESI NEL MONDO



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