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Il satellite Goce cadrà sulla Terra: ecco i rischi

A ottobre il satellite Goce cadrà sulla Terra. I suoi resti colpiranno il nostro pianeta, quali sono i rischi per tutti?


Il satellite Goce cadrà sulla Terra: ecco i rischi e le cose da sapere. Dopo quattro anni di servizio nello spazio, il satellite Goce sta per rientrare sulla Terra. Come avvenuto in passato, il suo ritorno potrebbe essere violento: gli esperti stimano che alcuni pezzi del satellite potrebbero cadere sul nostro pianeta in un raggio di oltre 900 km. Circa una cinquantina di pezzi per un peso complessivo di 250 kg cadranno sulla terra. Gli esperti dicono che stabilire dove atterreranno questi rottami cosmici è impossibile. L’ultima parte della corsa del satellite, una volta entrato nell’atmosfera dove si disintegrerà, sarà infatti fuori controllo. Nessuno potrà quindi stabilire in anticipo dove cadranno i pezzi e  tantomeno provare ad anticipare la descrizione della loro traiettoria. Tuttavia, secondo gli scienziati non c’è da preoccuparsi. Due terzi del pianeta terra sono composti dagli oceani. Inoltre, i deserti, foreste e montagne occupano un’altra importante porzione. Insomma, i detriti del satellice Goce, che cadrà sulla terra a breve, non dovrebbero risultare pericolosi per nessuno. Goce è l’acronimo di Gravity Ocean Circulation Explorer. Il satellite Goce è stato lanciato dall’ESA nel 2009 per misurare con il campo gravitazionale terrestre e le correnti oceaniche. Per effettuare questo compito il satellite ha avuto a disposizione 41 kg di combustibile. Essi sono serviti per alimentare i motori elettrici del Goce e mantenerlo alla quota di 260.000 metri. Il carburante si sta esaurendo ed è stato stimato che tra il 13 e 14 ottobre prossimo il Goce potrebbe non essere più in grado di resistere all’attrazione terrestre. Questo il periodo in cui potrebbe il satellite Goce lanciato nello spazio cadrà sulla  terra. Goce è stato costruito da diverse aziende europee sotto la guida di Thales Alenia Space Italia. È stato assemblato a Torino e la sua discesa verso la Terra sarà monitorata dagli scienziati dell’Inter-Agency Space Debris Committee, (Comitato inter-agenzia per i detriti spaziali) e dell’ESA. Poco prima dell’impatto con la terra, la rotta del satellite e le possibili zone di collisione verranno rese note dall’Esa. Ogni anno cadono sul nostro pianeta 40 tonnellate di rifiuti spaziali prodotti dall’uomo. Tuttavia, gli esperti affermano che è più facile essere colpiti da un meteorite che da uno di questi detriti. Insomma, nessun rischio per la terra e se i detriti dovessero colpire zone abitate, l’Esa si occuperà di avvertire per tempo tutti in modo da non mettere a rischio la sicurezza di nessuno. Il satellite Goce cadrà sulla  terra verso metà ottobre e non dovrebbero esserci conseguenze rilevanti.



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