Antonella Clerici consiglia ai genitori di fare attenzione a Facebook
In un'intervista a Vanity Fair Antonella Clerici si sofferma sui social, sul pericolo che possono generare per tutti, vanno usati con parsimonia e i bambini vanno controllati
Antonella Clerici non è ancora in vacanza perché anche se è terminata l’ultima edizione de La prova del cuoco stasera sarà in prima serata su Rai 1 pronta a condurre Sogno azzurro. Ma in tanti già avvertono la sua mancanza in tv, il mezzogiorno senza le ricette di Antonella Clerici nelle cucine de La prova del cuoco non è più lo stesso. Tra interviste e social abbiamo però modo di restare un po’ in contatto con la Clerici ed infatti c’è subito la prima intervista di Vanity Fair. Tra una chiacchiera e l’altra con la conduttrice non può mancare l’argomento mamma e figlia.
La sua piccola Maelle, nata dal legame con Eddy Martens, sta crescendo e i pericoli in giro aumentano, i social di certo non aiutano. Anche la Clerici li usa con parsimonia evidentemente non approvando tutte le polemiche che si innescano per niente su Facebook o sugli altri social network. “Ci vuole intelligenza: i social sono utili per parlare del proprio lavoro, per raccontare qualcosa di sé e per esprimere la propria opinione, ma non devono condizionare la nostra vita professionale e personale- Antonella Clerici aggiunge – Il signor “Nessuno” oggi può parlare con il personaggio famoso che in passato sarebbe stato inarrivabile e può fare polemica per il gusto di esserci e di farsi notare. Ecco, io credo che all’arroganza gratuita non bisogna rispondere”. Una giusta osservazione, anche se poi ognuno decide come meglio crede e come usarli. Un discorso ben diverso va fatto per i bambini e gli adolescenti ed è su questo punto che Antonella Clerici non ammette giustamente pareri diversi: “Penso che i bambini dovrebbero avere profili privati e controllati dai genitori. Ricordiamoci che sui social ci sono tutti: persone colte e gentili, ma anche ignoranti e pazzi. In particolare mi fa paura Facebook – la Clerici prosegue – A volte mi imbatto in foto di ragazzine di 14 anni così provocanti che, se fossero figlie mie, le obbligherei a chiudere il loro profilo. Gli adolescenti non si rendono conto dei pericoli: è compito di mamma e papà vigilare sulla loro sicurezza in Rete”. Purtroppo sono tanti i genitori che non vigilano.
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