Fiction e Serie TV

E’ arrivata la felicità una fiction che sa di “vecchio” ma profondamente nuova

La nostra recensione di E' arrivata la felicità la nuova fiction di Rai 1 con Claudia Pandolfi e Claudio Santamaria. Una fiction che sa di vecchio ma profondamente moderna e nuova


Un giudizio affrettato dopo una sola puntata? Bhè difficile a dirsi ma visto che anche i telespettatori hanno consacrato in modo positivo l’esordio possiamo sbilanciarci anche un pò. E’ arrivata la felicità arriva dopo settimane di promo, spot e simili in quel di Rai 1 e lascia il segno con un ottimo esordio per il giovedì sera. Quasi 5 milioni i telespettatori davanti alla tv per il debutto della nuova fiction Rai. Parlavamo nel nostro titolo di una fiction nuova che sa di vecchio. Senza voler essere troppo tecnici, ma pensando a quello che è il giudizio di un telespettatore che al giovedì sera si gode lo spettacolo su Rai 1, possiamo dire che E’ arrivata la felicità lascia il segno. E se la parola felicità può voler anche dire sorrisi ben distribuiti nel corso dei due episodi allora la missione è riuscita. Partendo da un cast davvero perfetto, anche in questo caso qualcosa che sa di vecchio con Claudia Pandolfi e Lunetta Savino che ci fanno ad esempio rimpiangere le prime stagioni di Un medico in famiglia, il rinnovamento ci travolge. La Pandolfi perfetta: un mix tra una donna innamorata con i suoi segreti, le sue ansie, la sua normalità al mattino appena sveglia senza trucco e con i capelli arruffati. Ci allontana molto dalle classiche immagini di protagoniste di fiction con trucco e parrucco in ogni occasione, anche sotto la doccia. In questo ruolo la Pandolfi è davvero impareggiabile: bravura, simpatia, ironia e raffinatezza al momento giuste, doti che insieme fanno di Angelica un personaggio dalle mille sfaccettature. E tornando al vecchio che sa di nuovo anche Lunetta Savino, seppur con un ruolo defilato, invita a riflettere. Perchè per quanto può essere vero che le famiglie italiane cambiano in modo veloce e rapido è anche vero che non è semplice accettare il cambiamento che tutti vogliono far passare per qualcosa di naturale.

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Tornando al cast una cosa che sa di nuovo ma davvero di nuovo è il ruolo di protagonista di un grandissimo Claudio Santamaria, non che avesse bisogno di dimostrare di essere un bravissimo attore ma alla prima puntata ci ha già convinto. Più defilate in questa prima puntata le gemelle figlie di Angelica e più protagonisti i maschietti ma avranno più tempo per rifarsi.è arrivata

Come avrete capito il cast ci ha quindi convinto e lo stesso dicasi per le scelte tematiche. Nulla di complicato, storie semplici di tutti i giorni che non sono però mai banali. Ma la grande novità, la cosa che rende questa fiction diversa da quelle che di solito vediamo in Italia è il ritmo. Impossibile addormentarsi, come dicevamo in precedenza nel pezzo dedicato agli ascolti. Come perdersi una delle parole dal “confessionale” in cui i due protagonisti si ritrovano? Se quello di Orlando richiama il suo studio e sembra una seduta dallo psicanalista, quello rosso di Angelica è praticamente identico a quello del Grande Fratello, una nostra suggestione forse ma l’impressione è stata quella. Ma la Marcuzzi era su un altro canale…Gli intermezzi con le confidenze, le immagini di ipotetici percorsi, di fantasie dei protagonisti e anche i lunghi pensieri ad alta voce rendono la trama e il racconto semplice ma allo stesso tempo complesso per la rapidità dei dettagli, a volte forse anche troppi.



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3 responses to “E’ arrivata la felicità una fiction che sa di “vecchio” ma profondamente nuova

  1. A me la fiction e piaciuta ma l unica cosa che non mi e piaciuta e il “confessionale” perché secondo me la rende molto noiosa

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