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Stasera su Rai1 Io sono Libero: la storia di Libero Grassi l’imprenditore che disse no alla mafia

Stasera su Rai1 Io sono Libero: la storia di Libero Grassi l'imprenditore che disse no alla mafia. La sua storia raccontata dalla Rai


Ancora una volta la Rai ci racconta in prima serata la storia di un italiano che ha dovuto combattere per il motivo più semplice del mondo: il suo lavoro, la sua voglia di legalità. Sembrerebbe normale a tutti, poter avere un lavoro, costruire un’impresa: ma tutto cambia se lo vuoi fare al sud, se lo vuoi fare in terra di mafia. Il 29 agosto 2016 la Rai, con Io sono Libero, ci racconta la storia di Libero Grassi, un imprenditore siciliano capace di non piegarsi ai voleri degli uomini di mafia. A 25 anni dalla sua morte, la Rai sceglie di raccontarne la storia. Lo speciale di 90 minuti è una coproduzione Rai Fiction-Aurora Tv, con la regia di Francesco Micciché e Giovanni Filippetto. Libero Grassi è interpretato da Adriano Chiaramida. Il cronista Marco ha il volto di Alessio Vassallo. La moglie Pina èAlessandra Costanzo e Stella Egitto è Marzia. Io sono Libero andrà in onda stasera, lunedì 29 agosto 2016.

IO SONO LIBERO: LA STORIA DI LIBERO GRASSI RACCONTATA IN TV

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             Libero Grassi a Samarcanda

LA VITA DI LIBERO-Libero nasce a Catania e crescendo coltiva le stesse passioni di suo padre, per questo prende il suo posto nell’azienda di famiglia e porta avanti il laboratorio tessile. Ma anche per lui arriva il conto: la mafia chiede il pizzo, perchè così si fa in terre governate dai mafiosi e come gli imprenditori sanno, chi non paga fa una brutta fine. Ma Grassi non ci sta e dai primi anni ’90 denuncia tutti coloro i quali gli chiedono denaro per la sua attività. Lo fa tramite i giornali siciliani, e lo fa anche in tv. Viene intervistato da Michele Santoro, nel programma Samarcanda e spiega che non si piegherà mai al volere di uomini mafiosi. Questo succede nell’aprire del 1991. A pochi mesi di distanza, la mafia decideerà che è arrivato il momento di mettere fine alla vita di Libero. L’imprenditore sarà ucciso il 29 agosto del 1991.  Dopo la sua morte, il 26 settembre 1991, Maurizio Costanzo e Michele Santoro gli dedicano una serata televisiva a reti unificate Rai – Mediaset senza precedenti, un evento unico nella storia della televisione italiana.

LA SUA STORIA IN TV– per quanto riguarda la docu fiction, la Rai sceglie di raccontare gli ultimi dieci mesi di vita di Libero partendo dal momento in cui l’uomo denuncia i suoi estorsori con gli articoli di giornale. Il racconto prosegue poi con tutte le vicende accadute nello stesso anno, fino ad arrivare poi al tragico giorno in cui l’imprenditore venne ucciso dalla mafia.



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