Attività fisica, ecco le nuove norme sul certificato medico
Arrivano le nuove norme sul certificato medico per l'attività fisica. Quando è necessario averlo? Scopriamolo
Quali sono le nuove norme per il certificato medico per quanto riguarda l’attività fisica? Quando ci si iscrive in palestra o in piscina, generalmente è necessario portare un certificato medico che attesti l’idoneità dell’individuo a svolgere quel genere di attività fisica. Da fine agosto però le regole sono cambiate. Ecco quali sono le nuove norme sul certificato medico. Quest’ultimo è necessario solo nel caso in cui i vostri figli partecipino ad attività parascolastiche organizzate al di fuori dell’orario curricolare. Non sono ritenuti necessari esami medici più approfonditi, se non nel caso in cui il medico curante lo ritenga necessario.
A quanto pare le nuove norme sul certificato medico per l‘attività fisica aboliscono l’obbligo di averlo nel caso di attività ludico-motoria e amatoriale, mantenendolo, invece, nel caso di attività sportiva non agonistica. Vediamo qual è la differenza tra queste due tipologie di attività. “Le attività sportive amatoriali, come ad esempio andare in palestra o giocare a calcetto con gli amici, vengono svolte in forma autonoma, e solitamente non richiedono un impegno cardiaco importante né competizione“, spiega Guido Marinoni, vicesegretario di Fimmg Lombardia, ovvero la Federazione italiana dei medici di medicina generale, nonché membro del Comitato centrale della Federazione nazionale degli Ordini dei medici. Con attività sportiva non agonistica si intende invece ad esempio un torneo di calcetto, o attività parascolastiche organizzate dal Coni o dagli istituti in orario extracurricolare per gli studenti. Questi sono i casi in cui le nuove norme sul certificato medico prevedono che esso sia necessario. Non è invece obbligatorio il certificato medico di buona salute nel caso della normale ora di educazione fisica che ha luogo a scuola.
Insomma, le nuove norme sul certificato medico vanno a variare la situazione preesistente. Prendete nota, per non sbagliare.
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