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Alcolismo: scoperto primo e unico farmaco per curarlo

Scoperto primo e unico farmaco in grado di curare l'alcolismo. Il farmaco è diretto a tutti quei pazienti che soffrono di una forma di alcoldipendenza grave


A breve arriverà in Italia il primo e unico farmaco in grado di curare l’alcolismo. Si tratta del Nalmefene che sarà utile per ridurre il consumo di alcol per quei pazienti con alcoldipendenza grave con un consumo elevato.
Questo farmaco agirà come una vera e propria terapia d’urto che ha l’obiettivo di ridurre gradualmente l’utilizzo di alcol da parte dei pazienti. Appare sempre più evidente, infatti, che gli approcci interamente basati su un’astensione totale, non siano realistici per i pazienti che, molto spesso, cedono a causa di un’assuefazione che non ne permette un bando totale e completo. Con il Nalmafene, invece, si può agire per step andando, nel corso del tempo, verso la completa astensione. Questo nuovo approccio può garantire a chi è affetto da alcolismo di essere più motivati alla totale guarigione.
«Nalmefene rivoluziona l’approccio terapeutico all’alcoldipendenza – sostiene il professor Luigi Janiri, docente di psichiatria all’Università Cattolica del Sacro Cuore –  offrendo un vantaggio al paziente: gli viene proposto un obiettivo di trattamento intermedio più realistico e quindi più accettato, in cui la riduzione del consumo può costituire uno step intermedio per preparare i pazienti alla completa astensione, oltre che essere associato ad una riduzione della morbilità e mortalità alcol correlate».

Questo nuovo trattamento punta all’incremento dell’offerta di alternative terapeutiche disponibili. In Italia il problema alcolismo è molto elevato. Secondo le stime del Ministero della Salute, sono infatti circa un milione gli alcol dipendenti, ma solo 58mila circa si rivolgono ai Servizi offerti per la cura e la riabilitazione da questa malattia. L’utilizzo del Nalmafene potrebbe, quindi, rivelarsi molto proficuo per la cura di tutti quei soggetti che sono restii alle tradizionali riabilitazioni e modalità di recupero dalla dipendenza. Ovviamente la somministrazione di questo medicinale può essere approvata solo dopo un supporto psicosociale continuativo, per far prendere coscienza al paziente che si tratta di un vero e proprio percorso per debellare la malattia.



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