Gli oggetti che hanno una scadenza ma non lo sappiamo
In casa abbiamo molte cose che hanno una data di scadenza a nostra insaputa. Ecco quando cambiare alcuni oggetti
La data di scadenza è molto importante quando parliamo di alimenti. Non tutti sanno però che anche altri elementi della vita quotidiana possono avere una durata limitata nel tempo, oltre la quale possono divenire inefficaci se non addirittura pericolosi. Sono molti gli oggetti che hanno una scadenza ma non lo sappiamo e per questo oggi vogliamo fare luce proprio su di essi. In alcuni casi non è necessario conoscere il ciclo di vita di un prodotto per disfarsene, in quanto tenderà a logorarsi, ma non sempre è così.
Tra gli oggetti che hanno una scadenza ma non lo sappiamo ci sono sicuramente le pantofole. Non più di sei mesi dovrebbe essere il loro utilizzo, in quanto favoriscono la riproduzione batterica e sono continuamente a contatto con i piedi. In molti casi emanano un odore sgradevole, e dunque viene del tutto naturale sostituirle. Altri oggetti da non utilizzare per troppo tempo sono i cuscini, i quali non dovrebbero andare oltre i tre anni a causa dell’accumulo di polvere ma anche del cambiamento di forma. Da sostituire entro determinati limiti e dunque con una scadenza ben precisa sono le spugne per la doccia, così come altri elementi esfolianti. Perché? L’umidità favorisce la proliferazione batterica e quindi dovete sostituire la spugna ogni tre settimane e gli altri accessori ogni 6 mesi. Gli asciugamani anche hanno una scadenza di tre anni, in quanto vanno lavati spesso e tendono a deteriorarsi. Da sostituire una volta l’anno sono le spazzole per capelli, mentre l’acqua ossigenata ha una scadenza: non sarà più efficace dopo due mesi dall’apertura. Anche il profumo ha una scadenza, e una volta aperto perderà le sue proprietà nel giro di due anni.
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Bisogna prestare molta attenzione agli accessori per bambini.Tettarelle e ciucci non devono superare le 5 settimane, perché nelle giunture possono proliferare batteri e germi pericolosi per i neonati. Infine occhio alle scarpe da ginnastica, che dopo un anno non ammortizzano più come dovrebbero e dunque vanno cambiate.
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