Alessandra Amoroso arrabbiata, è stata usata la sua immagine per pubblicizzare un prodotto dimagrante (Foto)
E' tutto falso avverte Alessandra Amoroso, non ha mai pubblicizzato un prodotto per dimagrire, chiede a tutti di fare attenzione (foto)
Un articolo falso su Alessandra Amoroso, e il suo inesistente dimagrimento lampo grazie ad un prodotto, ha mosso la cantante che dopo i primi momenti di rabbia ha voluto chiarire l’inganno (foto). L’inganno è a danno della sua immagine ma Alessandra Amoroso si preoccupa soprattutto dei suoi fan o di chi credendo vera la notizia, la pubblicità, possa acquistare e utilizzare il prodotto pensando davvero di fare la cosa giusta o quanto meno imitarla. La Amoroso su Facebook non si è certo tirata indietro e ha preso una posizione chiara annunciando se necessario anche azioni legali. Un articolo che fake che vi sarà capitato di vedere in passato anche con altre donne famose del mondo dello spettacolo. E’ tutto falso, questa volta è toccato ad Alessandra Amoroso che avvisata sui social ha smentito tutto. Lei non ha mai dato il consenso per una pubblicità sul come dimagrire in modo veloce, nessuno prodotto da consigliare, nessuna dieta lampo.
La cantante salentina si è detta molto triste e arrabbiata, quell’articolo che circola su Internet senza permesso e con notizie dannose per la salute non le appartiene. Alessandra avvisa tutti che dietro a questo ci sono persone in mala fede: “Non sono legata nel modo più assoluto ai venditori di questo prodotto, anzi non ne sapevo nulla fino a ieri! Mi dissocio da tutto ciò e mi sta veramente a cuore ricordare che PRIMA DI TUTTO VIENE LA SALUTE, che non si scherza con questi argomenti, poiché esistono – e non a caso – professionisti seri e competenti, altro pozioni magiche e formule per perdere peso senza faticare!”.
Addirittura nell’articolo sono state attribuite alla Amoroso dichiarazioni mai rilasciate: “Mi sono state attribuite parole che non penso e non penserò mai. Non credete a niente di tutto ciò, per favore. Sto già provvedendo a far rimuovere questi contenuti e se questo primo intervento non sarà sufficiente sarò costretta ad agire per vie legali”.
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