News e Cronaca

Caso Meredith, secondo il pm Amanda e Raffaele sono da condannare

Amanda Knox e Raffaele Sollecito sono da condannare per l’omicidio di Meredith Kercher. Lo ha detto questa mattina il pubblico ministero Giuliano Mignigni, chiudemdo la sua replica, nell’udienza del processo d’Appello. Il pm ha aggiunto che se i due venissero assolti scapperebbero subito all’estero. Il pm ha inoltre affermato che, nonostante questo sia il secondo […]


Amanda Knox e Raffaele Sollecito sono da condannare per l’omicidio di Meredith Kercher. Lo ha detto questa mattina il pubblico ministero Giuliano Mignigni, chiudemdo la sua replica, nell’udienza del processo d’Appello. Il pm ha aggiunto che se i due venissero assolti scapperebbero subito all’estero. Il pm ha inoltre affermato che, nonostante questo sia il secondo di tre gradi di giudizio in Italia, sta ai giudici rendere giustizia alla studentessa americana trovata morta nel suo appartamento a Perugia, appartamento che, come sappiamo, condivideva proprio con Amanda. Dopo il pm Mignini, ha preso la parola la collega Manuela Comodi che già aveva parlato nei giorni scorsi, definiendo Amanda Knox una “venere di pelliccia” o la “Jessica Rabbit” della situazione. Secondo Manuela Comodi infatti, il ritratto mediatico di Meredith non rispecchia la vera personalità della ragazza.Il pubblico Ministero Giuliano Mignini, rivolgendosi ai giudici della Corte d’assise d’Appello, a Perugia, ha detto: “Guede l’unico colpevole? Non crediamo più alle favole e non dovete crederci nemmeno voi”. Con queste poche parole il pm ha replicato alla tesi proposta dalle difese di Amanda e Raffaele Sollecito, i due ragazzi (all’epoca dei fatti fidanzati) che sono accusati dell’omicidio di Meredith. Le difese avevano proposto la tesi secondo cui l’unico assassino, responsabile della morte della studentessa, sarebbe proprio Rudy Guede. Il pm sta anche parlando della simulazione di reato, sulla cui esistenza, secondo il magistrato “non ci piove”. Secondo il pm infatti, ha interesse a simulare un reato solo chi vuole allontanare sospetti da sè. Mignini ha continuato parlando di Amanda Knox:
“Avete detto che Amanda è stata crocifissa dai media. Quando l’ho sentito al tg ho pensato parlassero della Stefanoni. All’inizio forse in parte sarà stato così, ma dalla sentenza di primo grado in poi ci vuole coraggio a sostenerlo. Lei che ha una struttura pubblicitaria che è costata almeno un milione di dollari alle sue spalle. Avete mai visto un imputato che si affida ad una potente agenzia pubblicitaria? Io no e credo non lo vedrò mai più”, ha concluso il pm.



Seguici

Seguici su

Google News Logo


Ricevi le nostre notizie da Google News

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.