News e Cronaca

Morte da film horror per una donna americana

Atroce destino per una donna americana di 65 anni, la sua morte è stata ripresa dalle telecamere mentre i vicini ascoltavano le urla strazianti.


Il racconto della morte di Doris Gillespie, una donna americana di 65 anni, sembra parte della trama di un film dell’orrore ma purtroppo è accaduto davvero. Un uomo sulla quarantina l’ha uccisa pianificando tutto ma forse non si è reso conto delle telecamere che stavano riprendendo tutta la scena. L’assassino ha atteso la signora Gillespie al quinto piano di un edificio di Brooklyn, quello dove lei abitava. Lui la stava aspettando davanti all’ascensore vestito come un disinfestatore, con una tuta scura, i guanti bianchi così come il piccolo casco con visiera. Appena le porte dell’ascensore si sono aperte lui l’ha cosparsa completamente con il liquido infiammabile che aveva in un contenitore sistemato sulle spalle, poi le ha lanciato contro una bottiglia molotov e con un accendino da barbecue le ha dato fuoco. Le fiamme hanno avvolto la donna che non ha potuto fare altro che urlare fino a quando le è stato possibile.

L’omicida è ovviamente scappato subito ma i video custodiscono la sua immagine e il suo volto è ben visibile. Sembra che si tratti di un uomo di alta statura sui quaranta anni. Secondo fonti della polizia si tratterebbe di una persona che la vittima conosceva e secondo la Bbc lui si sarebbe già consegnato.

A chiamare i soccorsi è stato uno dei vicini dopo avere udito le urla e aver visto il fuoco, ma la morte è stata più veloce di qualunque gesto di pietà.

La signora Gillespie era molto conosciuta nel quartiere perché lavorava nel vicino ufficio postale, chi la conosceva la ricorda come una persona garbata e generosa.

Fonte foto: Ansa



Seguici

Seguici su

Google News Logo


Ricevi le nostre notizie da Google News

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.