Francesco Schettino vende a peso d’oro il libro sulla Costa Concordia
Francesco Schettino ha già venduto i diritti del libro che sta scrivendo sulla tragedia della Costa Concordia. Memorie che lui spera in molti vorrano leggere
Una tragedia quella della Costa Concordia che Francesco Schettino ha trovato il modo di far diventare per lui una fonte di gran guadagno. Il comandante ha infatti già venduto a peso d’oro i diritti del libro che sta scrivendo.
Questa notizia è una nuovo pugno allo stomaco di chi il dramma della nave da crociera affondata il 13 gennaio 2012 davanti a l’Isola del Giglio l’ha vissuta davvero, direttamente o indirettamente.
Capitan Schettino da quella sera è famoso in tutto il modo, una notorietà ovviamente negativa che lo vede protagonista di mille derisioni per un comportamento che poco ha a che vedere con il titolo di comandante di una nave da crociera. Lui che la Costa Concordia l’ha abbandonato quasi per primo e che dalla Procura di Grosseto è indagato per omicidio plurimo colposo, naufragio, abbandono di incapaci, abbandono della nave e omessa comunicazione alle autorità marittime.
Ma Schettino non accetta tutte le accuse e tutto ciò che si racconta su quella sera e sul suo mancato coraggio e nel libro che sta scrivendo sta mettendo nero su bianco la sua verità. A partire dal cosa è accaduto, secondo lui, prima del tragico impatto, del suo vero rapporto con Dominica Cemortan, della telefonata con il capitano Gregorio De Falco e di tutto il seguito.
Intanto ha già venduto le sue memorie che sta scrivendo da quando è agli arresti domiciliari, e ad acquistarli sarebbe stato un editore americano. Il libro sarà ovviamente pubblicato solo dopo la conclusione del processo, intanto per tutti lui resta il capitan codardo colpevole di avere lasciato morire 32 persone a bordo della sua nave, la Costa Concordia, che un comandante non avrebbe mai dovuto abbandonare se non per ultimo.
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