Filippine, tifone Haiyan: nasce una bimba tra le macerie, Bea Joy
Situazione difficile nelle Filippine, colpite dal devastante tifone Haiyan. Nella tragedia nasce una bambina, Bea Joy, la cui mamma è sopravvissuta al disastro
Le Filippine in questi giorni sono state colpite dal devastante tifone Haiyan. Mentre si contano i morti e si cercano i dispersi, un miracolo avviene tra ciò che resta di queste terre segnate dal dolore: nasce una bimba, Bea Joy. Una speranza nella disperazione più totale di una popolazione segnata dal disastro provocato dal tifone Haiyan. Il bilancio delle vittime nelle Filippine centrali è sconcertante, e si stimano circa 10mila morti. Molte persone sono senza cibo, acqua e medicinali necessari alla sopravvivenza, e si cerca di far fronte all’emergenza.
Le Nazioni Unite rendono noto che sono stati seppelliti dai 300 ai 500 cadaveri a Tacloban. Un bilancio tragico, un Paese in ginocchio. Il passaggio del tifone Haiyan è stato terribile. Attualmente l’aeroporto di Tacloban ha ricominciato a funzionare, al fine di consentire l’arrivo degli aiuti umanitari. La zona attualmente versa in condizioni disastrose, e mancano cibo, acqua ed elettricità. La situazione è molto difficile. Nonostante i numerosi aiuti che arrivano dal resto del mondo, questi non sono sufficienti a far fronte alle esigenze dei sopravvissuti. Senza considerare che inoltre le strade sono in gran parte inagibili, e servono elicotteri militari per raggiungere le varie zone distrutte.
In questa situazione di devasto più totale emerge però una piccola speranza. Tra le macerie nasce una bimba, il cui nome è Bea Joy. E’ avvenuto proprio a Tacloban, dove una donna sopravvissuta al tifone Haiyan ha messo al mondo una bambina. Il suo nome è stato scelto in ricordo della nonna, appena morta nella tragedia. La mamma è una 21enne, Emily Sagalis, che ha detto al riguardo: “E’ il mio miracolo, ho pensato che sarei morta”. La piccola è venuta al mondo in una sala dell’aeroporto di Tacloban, il quale è semi-distrutto a seguito del tifone Haiyan.
Ora si fa fronte all’emergenza. La situazione è molto difficile e il dolore è tanto. Le Filippine centrali sono in uno stato di estrema emergenza e si contano le vittime.
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