Letta: giudicatemi nel 2014 quando avremo ridotto tasse, debito e deficit
Letta ha parlato da Giletti: giudicatemi nel 2014: quando avremo ridotto tasse, debito e deficit. Queste le parole del Premier di un Governo accusato di fare molte promesse e mantenerle poche
Ieri, Enrico Letta ha parlato del suo Governo nella trasmissione condotta da Enrico Giletti. Giudicatemi nel 2014: quando avremo ridotto tasse, debito e deficit. Queste le parole espresse dal Premier. Il Presidente del Consiglio ha parlato a tutto campo della politica italiana. Parlando della legge di stabilità, in discussione in Parlamento, il Premier ha spiegato che questa è la prima finanziaria che non interviene sui tagli alla spesa pensionistica e abbassa le tasse alle famiglie e alle imprese. Enrico Letta commenta anche la scelta di non votare alle primarie di Romano Prodi. Letta ha affermato di capire la sua decisione, ma che in ogni caso lui andrà a votare. E in molti pensano che voti per Cuperlo. Alla fine della puntata, il Premier in seno al PD, dichiaratosi tifoso rossonero, ha ricevuto la maglia autografata del capitano del Milan, Riccardo Montolivo. Letta ha ribadito nell’arena di un Giletti di attendere il giudizio degli italiani nel 2014, ovvero quando il suo Governo avrà ridotto tasse, debito e deficit. Il Presidente del Consiglio ha anche puntualizzato di non temere uno scontro nel futuro prossimo con Renzi e ha avuto parole al veleno per Grillo: c’è chi in politica prova a risolvere i problemi e chi urla, ha sostenuto con fermezza. Insomma, domenica pomeriggio è andato in scena ancora una volta il teatrino di una politica incapace di affermarsi nei luoghi deputati al dibattito pubblico. Un Giletti “combattente per il popolo” ha incalzato Enrico Letta che ha dichiarato: “giudicatemi nel 2014: quando avremo ridotto tasse, debito e deficit”. Ha ribadito che la seconda rata dell’Imu non si pagherà e che il finanziamento pubblico sarà abolito. Frasi a effetto, ma un politico dovrebbe dichiarare dove prende i finanziamenti per sopperire alla seconda rata dell’Imu e l’alternativa al finanziamento pubblico. Inoltre, l’abolizione avverrà fra qualche anno: quando molti degli attori principali di adesso saranno usciti di scena. Fondamentalmente, l’attuale leader del PD ha dichiarato di avere una visione che punta al futuro e non al presente. Eppure, sono tanti i temi che il Governo evita di toccare e la Cancellieri è rimasta al suo posto come se nulla fosse accaduto.
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