Attualità Italiana

Napoli choc, cibo ammuffito e scaduto nei pacchi per i poveri

Incredibile vicenda a Pomigliano d'Arco, in provincia di Napoli, dove alcune persone hanno denunciato la presenza di cibo ammuffito e scaduto nei pacchi destinati ai poveri


E’ choc a Pomigliano d’Arco, in provincia di Napoli, a seguito del rinvenimento di cibo ammuffito e scaduto nei pacchi per i poveri. Lo scandalo è emerso quando alcune famiglie con problemi economici hanno ricevuto pacchi alimentari con all’interno biscotti stantii e senza etichetta con la scadenza, formaggio ammuffito, e altri prodotti. I poveri che hanno trovato l’amara sorpresa l’hanno definita “un vero pacco, ma come si intende alla napoletana“.

Naturalmente queste famiglie della provincia di Napoli apprezzano chi dona prodotti per il sostentamento alimentare, ed è una delle destinatarie dei pacchi per i poveri a dirlo, una giovane donna con tre figli piccoli. Però ci tiene a specificare che questo cibo ammuffito e scaduto non può essere consumato, soprattutto dai bambini. La crisi ha messo in ginocchio queste persone, che per necessità sono costrette a chiedere aiuto anche alla Caritas. La giovane mamma ha detto di essersi accorta del cibo scaduto e ammuffito quando la sua bambina, aprendo il pacco, ha visto il formaggio e voleva mangiarlo. “È stato orrendo, perché non ho potuto dargliene un po’ a causa della muffa“.

All’interno di questo tipo di pacchi sono state trovate confezioni di formaggio dolce confezionate a luglio 2013, con la data di scadenza al 2 dicembre. Alcuni pezzi hanno della muffa. Anche i biscotti sono sotto accusa, in quanto non presentano indicazioni concernenti la data di produzione e quella di scadenza. E’ evidente però che questi dolcetti siano immangiabili. Ma non finisce qui, perché tra il cibo ammuffito e scaduto presente nei pacchi emerge anche il pesto alla genovese, con vasetti privi della data di scadenza. A detta di don Peppino Gambardella, parroco della chiesa San Felice in Pincis, che ha ricevuto dai volontari della Caritas i pacchi, “purtroppo può accadere“. Secondo lui vi è uno scrupoloso controllo dei prodotti distribuiti, e spesso la data di scadenza è più lunga di quella indicata. Può succedere che qualche prodotto vada a male, ma dietro questa cosa non c’è cattiva fede.

Che ne pensate dei pacchi per i poveri con cibo ammuffito e scaduto a Pomigliano d’Arco, in provincia di Napoli?



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