Spotify: musica gratis su smartphone e tablet, ma solo in shuffle
Spotify rimane disponibile in versione premium ma dà modo a chi non vuole abbonarsi di ascoltare musica gratis sul proprio smartphone e tablet. Unica differenza: sarà possibile farlo solo in modalità shuffle (casuale)
Rivoluzione in casa Spotify: musica gratis per tablet e smartphone, ma solo in shuffle. Saranno dunque milioni i brani musicali disponibili gratis in streaming per i suddetti dispositivi. Questo è l’annuncio fatto da Spotify a New York. Daniel Ek, Amministratore Delegato di Spotify, ha spiegato però che la musica gratis sarà solo in modalità shuffle. Questo significa, per chi è esperto di lettori mp3, che si potrà sentire ad esempio l’intero album di un artista ma non nell’ordine cronologico stabilito dal cantante. Digitando su Spotify il nome di qualcuno, verranno mostrati tutti i titoli e ne sarà avviata la riproduzione in ordine casuale. Ek spiega che l’idea è quella di creare una sorta di radio personalizzata per gli utenti. Fino a ora era possibile usufruire di Spotify su tablet, smartphone e pc solo con un abbonamento premium. A poco meno di 10 euro al mese era possibile usufruire di questo servizio, mentre adesso diventa completamente gratuito, soltanto se si accetta di ascoltare musica gratis in modalità shuffle (casuale). Una sorta di battaglia allo streaming illegale che tiene conto degli alti costi dei brani su internet. Gli utenti premium continueranno ad a disposizione la musica offline, ascoltare i singoli brani a scelta e senza pubblicità mentre chi non vuole abbonarsi avrà qualche privilegio in meno. L’azienda ha allargato da 17 a 35 le nazioni in cui è disponibile il software, il tutto in un solo anno. Tra le band che hanno aderito al servizio sono da segnalare persino i Led Zeppelin, che fino a ora si erano rifiutati di concedere i diritti per la trasmissione in streaming. Dunque, rivoluzione per la musica digitale, che ora diventa gratis anche se in modalità shuffle per smartphone e tablet. Comunque un passo in più delle aziende nella lotta alla condivisione illegale e un modo più originale (e personalizzato) per fruire della radio.
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