Inveruno, arrestato l’evaso Domenico Cutrì: il latitante si nascondeva vicino casa
A Inveruno, è stato arrestato nella notte l'evaso Domenico Cutrì: il latitante si nascondeva a pochi passi dalla casa dove abitava
A Inveruno (in provincia di Milano) è stato arrestato l’evaso Domenico Cutrì. Il latitante si nascondeva vicino casa. Nel suo “covo” sono stati ritrovati una Magnum 357 con ancora il colpo in canna, alcuni quotidiani e alimenti essenziali. L’uomo, evaso da Gallarate, dopo una sanguinosa sparatoria in cui era morto il fratello, è stato preso nell’Alto milanese dopo un blitz delle forze dell’ordine nella notte tra sabato e domenica. Il colonnello comandante dei carabinieri di Varese, Alessandro De Angelis, ha così commentato il momento dell’arresto: «Era armato, aveva una pistola carica ma non ha potuto fare niente. Lo abbiamo trovato in una casa di corte di Inveruno e quando lo abbiamo preso non ha dichiarato nulla». De Angelis ammette che sono intervenuti ben 30 carabinieri poiché intuivano che l’evaso fosse armato. Si è così chiusa la vicenda legata a Domenico Cutrì. Il latitante si nascondeva vicino casa e dopo che sono stati arrestati anche i fratelli, stavolta è toccato a lui. Proprio ieri mattina i carabinieri di Varese, Gallarate e Borgosesia avevano individuato due basi logistiche utilizzate ora abbandonate utilizzate dagli uomini del latitante. Durante le perquisizioni sono state trovate oltre 100 cartucce calibro 22, targhe rubate di autovetture, parrucche, una paletta del tipo in uso alle forze di polizia e il libretto di circolazione della Nissan usata per l’evasione. Insomma, è durata solo pochi giorni la fuga dell’evaso Domenico Cutrì. L’uomo è stato arrestato a Inveruno. Il covo era vicino casa sua. Dopo giorni di indagine, stavolta l’evaso torna in carcere e probabilmente ci rimarrà per molto tempo.
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