Acqua avvelenata a Roma Nord, Marino vieta l’utilizzo fino a dicembre

Analisi chimiche hanno dimostrato che l'acqua fornita ai residenti di Primavalle, Labaro, Giustiniana presenta sostanze nocive per la salute. Divieto di utilizzo fino a dicembre


Bere acqua dai rubinetti nella zona di Roma Nord è pericoloso. Un’ordinanza del sindaco Ignazio Marino ha vietato l’uso dell’acqua fino a dicembre: analisi hanno dimostrato che il liquido contiene agenti chimici pericolosi. L’Acea ha ricevuto mandato di risanare gli acquedotti che servono i municipi XIV (ex XIX) e XV (ex XX).
Per i prossimi nove mesi quattromila abitanti residenti nelle zone di Primavalle, Labaro e Giustiniana non potranno utilizzare l’acqua proveniente dai rubinetti. Il motivo è presto detto: analisi chimiche hanno rilevato la presenza di sostanze pericolose per la salute. Ma in città è già polemica, a causa del ritardo con cui sono state diffuse informazioni così importanti.
Gli acquedotti interessati dall’ordinanza sindacale emessa da Marino (quelli che servono i municipi XIV e XV) sono gestiti dall’Arsial, l’Agenzia regionale per lo sviluppo e l’innovazione dell’agricoltura. Questi acquedotti passeranno a Roma Capitale e da qui ad Acea, che per statuto può acquisire solo acquedotti a norma.
Da Acea, intanto, fanno sapere: “Siamo aperti a qualsiasi acquisizione per il momento Ato 2 sta procedendo alla sistemazione della rete Arsial con fondi della Regione, ma dobbiamo ancora fare una valutazione dell’impatto finanziario che questa operazione avrà sulle nostre casse“.
Ma cosa è emerso dalle analisi all’acqua? I risultati descrivono un acqua “con caratteristiche chimiche e batteriologiche ovvero solo batteriologiche non adatte al consumo umano a causa del superamento dei valori di parametro prescritti“. Gli acquedotti incriminati sono: Malborghetto, Brandosa, Camuccini (che parte da Sacrofano), Piansaccoccia, Monte Oliviero, Casal di Galeria, Casaccia-S.Brigida.
Nell’attesa, lunga, che gli acquedotti vengano risanati, l’Arsial avrà il compito di assicurare la fornitura di acqua potabile tramite punti di rifornimento dislocati sul territorio. Tra le vie segnalate per la distribuzione dell’acqua, troviamo: via Flaminia (civici 1901, 1756, 1850, 2006), via Arcore, via Barlassina, via Cornalba, Via Malborghetto, via Vignanello, via Angelo Signorelli, via Braccianese (km 6,500), via Nicola Zanichelli, via Carlo Voghera, via Crescentino, via Prato della Corte, via Giaveno, via Cherasco, via Valle Muricana.
Il divieto di utilizzo dell’acqua è valevole sia per il consumo a fini alimentari che per l’igiene personale.

 



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