Dal Mondo

Bimba costretta a vivere tra le feci dalla mamma e dal nonno

Una storia terribile arriva da Washington, dove una bimba di sei anni era costretta a vivere in casa tra le feci e il degrado. La mamma e il nonno sono stati arrestati


Una storia terribile arriva da Washington, dove una bimba era costretta a vivere tra le feci dalla mamma e dal nonno. La piccola ha solo sei anni, e viveva in un’abitazione in cui c’erano ben dodici gatti. Un secchio era la toilette utilizzata. Condizioni di estremo degrado che hanno fatto scattare la denuncia e l’arresto per i suoi familiari.

Sotto accusa è la mamma della bimba,  Sarah Veazey, e il nonno, Robert Veazey. La piccola al momento si trova affidata ai servizi sociali, che stanno valutando come agire per donare alla bimba una vita migliore.

Terribile la scena che ci si ritrovava di fronte entrando in casa della bambina. La piccola viveva tra le feci degli animali di casa, cani e gatti, ma anche dei ratti che avevano invaso l’appartamento. Inoltre in casa non c’era nemmeno l’acqua corrente, e la toilette era un secchio. Ad allarmare la Polizia è stata una vicina di casa, che si era accorta del degrado presente nell’abitazione della bimba, della mamma e del nonno. A detta del Daily Mail la bimba di sei anni sta bene, e la sua mamma sapeva di far vivere la piccola tra le feci e in condizioni davvero assurde, tanto da volersene andare. Accusava il padre per quella situazione incredibile. Sta di fatto che la bimba è stata costretta a vivere nel degrado più totale, tra le feci degli animali.

La storia arriva a seguito delle condizioni in cui è stata ritrovata la donna di 36 anni a Napoli, nel suo appartamento nel quale era stata segregata dalla madre. Vicende che lasciano l’amaro in bocca, a causa delle condizioni in cui alcune persone si ritrovano a vivere. E questa volta protagonista è una bimba di soli sei anni.



Seguici

Seguici su

Google News Logo


Ricevi le nostre notizie da Google News

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.