Attualità Italiana

La sorella di Chiara Insidioso Monda in aula cerca di picchiare il fidanzato

La famiglia di Chiara Insidioso Monda incontra per la prima volta Maurizio Falcioni in tribunale: una delle sorelle non controlla la rabbia e lo aggredisce


Tensione in aula durante il processo contro Maurizio Falcioni. Presente la sorella di Chiara Insidioso Monda, la giovane che, secondo le accuse sarebbe stata ridotta in fin di vita in seguito alle percosse dell’imputato, all’epoca dei fatti suo fidanzato. La sorella di Chiara ha incrociato l’ex cognato nel corridoio e si sarebbe scagliata contro l’operaio di 35 anni davanti al gip Giacomo Ebner e agli avvocati. Solo l’intervento di suo padre è riuscita a fermarla.

IL PADRE DI FALCIONI CONTRO IL FIGLIO – “FAREI MORIRE LUI”

Mentre in aula è in corso il processo, Chiara è ricoverata all’ospedale San Camillo ed è ancora in coma: da nove mesi ormai lotta per risvegliarsi. Secondo quanto stabilito dal giudice è stata disposta una perizia psichiatrica per accertare se Falcioni, al momento del pestaggio (lo scorso 4 febbraio), fosse capace di intendere e di volere e se ora possa essere considerato socialmente pericoloso. L’esame si svolgerà il prossimo 21 ottobre. La voce della giustizia si è fatta sentire anche fuori dal tribunale: una cinquantina di persone, attivisti dell’associazione «Hands Off Women», ha manifestato esponendo uno striscione con la scritta: «Io sto con Chiara, basta violenza sulle donne». Falcioni è accusato di tentato omicidio e di maltrattamenti ma il processo si svolge con rito abbreviato il che comporterà verosimilmente una riduzione della pena. La paura della sorella di Chiara, che l’ha spinta a questa reazione incontrollata, è che Falcioni possa non pagare quanto fatto mentre sua sorella potrebbe non risvegliarsi mai dal coma. Certamente non deve essere stato facile guardare negli occhi per la prima volta l’uomo che ha ridotto la sorella in stato vegetativo. Si evince anche dalle parole del padre, l’unico che è riuscito a fermare la figlia: “Sono qui perché ho voluto guardare in faccia chi ha ridotto così Chiara, spero che non riesca a farla franca con cavilli giuridici. Per noi oggi è stata una giornata emotivamente pesante. Chiara è ricoverata da oltre nove mesi all’ospedale e le sue condizioni restano drammatiche. I medici le dovranno ricostruire parte della calotta cranica ma il rischio concreto è che resti in questo stato per sempre”

CHIARA INSIDIOSO, LE CONDIZIONI RESTANO DRAMMATICHE



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