Attualità Italiana

Anziani maltrattati in una struttura a Prato: arrestati infermieri e sanitari

Ancora un caso di maltrattamenti su anziani ricoverarti in una struttura: questa volta siamo a Prato. Le ultime notizie sugli arresti di sanitari e operatori


Ancora una volta purtroppo dobbiamo parlarvi di un caso di maltrattamento su anziani. Non dovremmo avere la paura che i nostri genitori, i nostri nonni, ricoverati per motivi di salute in delle strutture possano subire maltrattamenti e invece le storie di violenza sono sempre all’ordine del giorno. La storia di oggi arriva dalla Toscana. A Prato la polizia ha eseguito nove misure cautelari, sospensione dall’esercizio di pubblico servizio per periodi da sei mesi a un anno a carico di altrettanti operatori socio sanitari (Oss) e infermieri in servizio in una struttura sanitaria della città e residenti tra le provincie di Prato e Pistoia. Le persone interessate dall’arresto sono state accusate di aver maltrattato gli anziani ospiti della struttura. 

LE ULTIME NOTIZIE DA PRATO- I reati riguardano ipotesi di maltrattamento e lesioni a danno di anziani ricoverati nella struttura, anziani affetti da gravi patologie invalidanti e non autosufficienti. In molti casi sono stati registrati ipotesi di furto di denaro in danno dei ricoverati. L’attività investigativa, svolta anche con l’ausilio della Direzione sanitaria dell’ASL 4 di Prato, ha messo in luce una situazione grave, di umiliazione continua degli anziani, anche in momenti delicati della loro vita, e un contesto generalizzato di tali condotte. Gli anziani venivano vessati quotidianamente e anche senza che ci fosse un motivo ( non che questo avrebbe mai potuto giustificare violenze come spinte, strattonature e percosse).  Altrettanto quotidiani erano le condotte di dileggio e ingiuria verso gli ospiti della residenza, che denotano una costante volontà vessatoria nei confronti dei malati. Nella indagine poi sarebbero state coinvolte anche altre 4 persone, tutti dipendenti della struttura ma per loro non è arrivato l’arresto. Purtroppo ancora una volta dobbiamo raccontarvi di storie di cui faremmo volentieri a meno di scrivere. Ma la cronaca è anche questa.



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