Attualità Italiana

L’omicidio di Teresa e Trifone a Pordenone: c’è un indagato, è un amico di Ragone

C'è un indagato, un ragazzo di 26 anni. Queste le ultime notizie da Pordenone per il duplice omicidio della coppia fuori dalla palestra. Chi ha ucciso Teresa Costanza e Trifone Ragone?


Dopo il ritrovamento del caricatore della pistola nel laghetto di Pordenone arriva un’altra novità dalle indagini per l’omicidio di Teresa e Trifone. Ieri sera una clamorosa indiscrezione che oggi è stata confermata. C’è’ un indagato: si tratta di un ragazzo di 26 anni di cui non si conosce ancora l’identità, potrebbe essere, secondo le ultime indiscrezioni giornalistiche, un amico di Trifone, un ragazzo che frequentava la palestra e che forse è anch’egli un militare. Ma lo ribadiamo per ora sono tutte davvero indiscrezioni. La notizia certa è che questa persona è stata iscritta nel registro degli indagati e che ha assunto un avvocato per essere difeso, del resto si tratta una scelta comprensibile. Anche se fosse innocente è indagato in un caso di duplice omicidio, la prima cosa da fare è sicuramente quella di difendersi.

Il caricatore ripescato nel laghetto del parco di San Valentino è compatibile con la vecchia Beretta 7,65 utilizzata per tendere l’agguato la sera del 17 marzo al caporal maggiore Trifone Ragone e alla sua fidanzata Teresa Costanza. La conferma è arrivata ieri. “In questo momento – hanno riferito in procura – siamo concentrati in una direzione molto precisa”. C’è dunque un sospettato che farebbe escludere qualsiasi altra pista.

Sono passati 6 mesi dal momento in cui la famiglia Ragone e la famiglia Costanza hanno dovuto affrontare questa immensa tragedia per la perdita dei loro amati figli ma oggi possono pensare che qualcosa forse si muove. I genitori dei due ragazzi ascoltati in queste ultime ore si sono detti sereni e fiduciosi. Da sempre infatti hanno creduto nel lavoro della magistratura e si sono affidati agli inquirenti che potrebbero essere arrivati a un punto di svolta. Ricordiamo comunque che il ritrovamento del caricatore nel laghetto del Parco San Valentino di Pordenone è il frutto di una segnalazione da parte di un informatore. Potrebbe essere un depistaggio per incastrare una persona che nulla ha a che fare con questa storia? Sembrerebbe di no, anzi pare che davvero questa volta si arriverà alla vera svolta con il nome dell’assassino e il movente per questo duplice omicidio. Non ci resta che attendere le prossime ore con eventuali aggiornamenti da Pordenone.



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