Attualità Italiana

Pensionato ucciso a colpi di martello a Torino: rapina finita male

Le ultime notizie da Torino: un pensionato è stato ucciso in casa forse dopo una rapina finita male. Giovanni Battista Boggio ucciso a colpi di martello in testa


Giovanni Battista Boggio, un pensionato di 70 anni è morto nella sua casa di Torino. E’ stato barbaramente ucciso, forse con un martello da muratore. Una vita che finisce per un pugno di soldi: la rapina avrebbe portato al ladro nelle tasche pochi spiccioli. Il Boggio non avrebbe avuto molto denaro in casa: il ladro lo avrebbe ucciso dopo aver preso dalle tasche dell’anziano i pochi soldi che teneva a portata di mano. Un efferato delitto, più colpi alla testa hanno portato Giovanni alla morte. Ancora una volta un anziano nel mirino di ladri che entrano in casa con il solo scopo di fare del male e nella maggior parte dei casi arrivano anche a uccidere la persona che si trovano di fronte. 

Nello stesso condominio in cui abitava Giovanni nei giorni scorsi sono stati denunciati altri furti. Piccole cose: delle bottiglie di vino che mancavano dalla cantina e altri episodi simili. Ma a quanto pare le denunce non sono bastate perchè l’ipotesi appunto è che questo ladro nel caso di Giovanni si sia spinto oltre, uccidendolo. Non si escludono comunque anche altre piste slacciate dalla rapina.

L’uomo viveva in un piccolo alloggio al piano rialzato da 35 anni. Era seguito dai servizi sociali e psichiatri della zona. Nessun parente prossimo. Massacrato con brutalità. Probabilmente è stato lui stesso ad aprire la porta all’assassino. Forse lo conosceva.  Giovanni era un ex operaio, viveva da solo. E’ stato ritrovato in una pozza di sangue in cucina, sotto il tavolo.

I vicini di casa raccontano di aver sentito delle urla, la donna che abita al piano di sopra conferma di aver sentito strani rumori ma pensava venissero dalla strada. E invece venivano dal suo palazzo, erano le urla di Giovanni che provava forse a chiedere aiuto mentre il suo assassino lo stava uccidendo.



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