Attualità Italiana

Michele Buoninconti dal carcere: “Voglio solo rivedere i miei figli, sto male”

Michele Buoninconti dal carcere: stanco e abbattuto senza i suoi figli, sta male e spera di rivederli presto. Intanto la data per la sentenza nel processo Elena Ceste si avvicina


Il 4 novembre potrebbe essere il giorno della sentenza, potrebbe essere il giorno in cui Michele Buoninconti conoscerà il suo destino. Oggi però sappiamo come sta Michele, manda un messaggio dal carcere tramite il suo avvocato e spiega che non sta bene, spiega che i nove mesi in carcere lo hanno segnato e che adesso vuole solo una cosa: riabbracciare i suoi figli. Michele avrebbe ribadito che nei mesi successivi alla scomparsa di Elena, avrebbe fatto di tutto per far star bene i suoi bambini, sarebbe stato un padre amorevole per loro.

“Come sto in carcere? Male. Non sono in isolamento, com’è stato detto, ma sono passati nove mesi dal mio arresto e ora mi sento provato, molto provato” sono queste le parole che Michele affida al suo avvocato Enrico Scolari. E poi prosegue parlando dei figli e di quanto senta la loro mancanza, una mancanza che però, almeno a detta della famiglia di Elena Ceste, all’inizio, l’uomo non avrebbe dimostrato non volendo avere nessun contatto con i suoi bambini.

Michele Buoninconti spiega quali sono i sentimenti che sta provando in questo periodo: “Soffro di una angosciante nostalgia dei miei quattro figli. Il mio unico sogno è quello di poterli rivedere, anche per poco, anche per una mezz’oretta, e poter loro parlare, abbracciare, baciare uno a uno, sentire di nuovo le loro voci. Mi mancano da morire.” Una lettera e una confessione che arriva pochi giorno dopo la pubblicazione di alcune intercettazioni, di cui si era già parlato in passato, nelle quali si sente Michele dire che se avesse perso la custodia dei figli avrebbe solo avuto dei vantaggi economici da questa “novità”.

E ancora in merito ai bambini dice: “Fra poco festeggeranno i quattro compleanni (la piccola ha quattro anni, poi un altro bimbo di 6, un maschietto di 11 e la più grande di 17, ndr) a poca distanza di tempo l’uno dall’altro, e io non ci sarò, non sarò con loro…” queste le parole di un Michele che sembra essere appunto commosso, secondo quello che è il racconto del suo legale.

Per finire anche un messaggio contro suo cognato Danilo accusato di essere andato in tv a dire che non condiziona i figli di Elena con le sue parole ma intanto va in tv e magari i figli vedono il programma o qualche amico ne parla con loro.



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