Attualità Italiana

Caso Marco Vannini ultime notizie: la moglie di Ciontoli “spostò” i soldi di un possibile risarcimento

Le ultime notizie sul caso Marco Vannini: pochi giorni dopo l'omicidio del ragazzo la moglie di Antonio Ciontoli si preoccupò di spostare i soldi dal conto cointestato con suo marito, indagato all'epoca da solo, su uno tutto suo


Abbiamo trovato la soluzione per evitare il sequestro cautelativo dei beni” è questa la frase che dice mentre viene intercettata al telefono la moglie di Antonio Ciontoli, una frase che lascia senza parole la famiglia di Marco Vannini che preferisce non commentare questi fatti. In esclusiva un servizio sul settimanale Giallo in edicola da oggi, svela alcuni retroscena delle indagini per l’omicidio di Marco Vannini. Dopo aver saputo che Antonio Ciontoli era finito nel registro degli indagati per l’omicidio di Marco, sua moglie, ha cercato di spostare i soldi del contocorrente intestato a entrambi su un nuovo contocorrente intestato solo a lei. Lo avrebbe fatto per avere quindi denaro a disposizione in vista del blocco dei beni di suoi marito. Ma le cose poi, come sappiamo, sono andate in modo diverso perchè anche la moglie di Ciontoli è finita nel registro degli indagati.

Da Giallo l’esclusiva su Maria Pezzillo, moglie di Antonio Ciontoli: Qual è, allora, la “soluzione” studiata dalla signora Pezzillo, forse su suggerimento di un legale, per evitare il sequestro dei beni di famiglia e, quindi, per evitare di risarcire i parenti della vittima? Come compare nelle carte dell’inchiesta, la donna, dieci giorni dopo l’omicidio del povero Marco, prese appuntamento e poi si recò presso la filiale della Banca Nazionale del Lavoro di Ladispoli per prelevare tutti i soldi depositati su un conto corrente cointestato con il marito. Il denaro venne immediatamente trasferito su un nuovo conto corrente, intestato solo a lei”. Questa mossa, come abbiamo detto in precedenza, non è stata utile perchè qualche tempo dopo, anche il suo nome è finito nel registro degli indagati  e di conseguenza, qualora ci fosse un risarcimento da pagare alla famiglia di Marco, anche i suoi depositi sarebbero usati in questo senso.

Gli aggiornamenti dopo l’udienza preliminare del 9 febbraio 2016- Si è conclusa intorno alle ore 15 l’udienza preliminare per l’omicidio di Marco Vannini. Presenti presso il tribunale di Civitavecchia la famiglia di Marco con i legali Gnazi e De Carolis. Assente la famiglia Ciontoli e Viola Giorgini, rappresentati dall’avvocato Miroli.

Durante la seduta sono state accolte le costituzioni delle parti. Nella costituzione della parte dei Vannini anche il cugino Alessandro Carlini che, sebbene di quarto grado, è stato accettato. Rifiutata dal GUP l’istanza in cui i Vannini chiedevano la responsabilità civile al Ministero della difesa.

E adesso la prossima tappa di questa triste storia è per il 4 marzo. I genitori di Marco e i suoi familiari vanno avanti e non mollano, chiedono ancora, come il primo giorno, verità e giustizia per il loro ragazzo.



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14 responses to “Caso Marco Vannini ultime notizie: la moglie di Ciontoli “spostò” i soldi di un possibile risarcimento

  1. Quante falsita’ verso la famiglia ciontoli e’ ridicolo veramente le stipidaggini dei giornalisti ,hanno ritardato i socorsi per negligenza per paura del lavoro ma non e’ una famiglia di assassini uno scherzo finito male e basta

    1. Falsità dei giornalisti? Mi sembra che le falsità vengano da altra parte… Senta, io sono un appassionato di armi e possiedo diverse pistole: se il modello di pistola è veramente quello che ho letto, se l’otturatore è chiuso significa che la pistola è carica, non ci sono alternative. Quindi è difficile pensare a uno scherzo, se il colpo è partito… Poi chi possiede un’arma sa che l’arma non si punta, e se si punta lo si fa per uccidere! Io non mi sono mai sognato di puntarla verso qualcosa di vivente, fosse anche un insetto! Se fossi costretto a farlo, sarebbe perchè sono arrivato alla scelta estrema di offendere pur di difendermi da un pericolo reale e imminente che minaccia me o i miei cari! Altro che scherzo, siamo alla follia… E poi, se anche mi capitasse per errore, dopo 30 secondi il 118 sarebbe allertato, e pretenderei che i soccorsi arrivassero in 3-4 minuti, altrocchè… Persino i banditi più incalliti e crudeli, se qualcuno rimane ferito, spesso fanno una telefonata anonima o portano il ferito all’ospedale, pur sapendo di andare incontro all’identificazione… E il comportamento della fidanzata? Mi viene in mente un film grottesco di qualche anno fa, “I Nuovi Mostri”… Veramente incommentabile… Mi permetto infine, se posso e senza voler erigermi a maestro, di consigliarle di non usare pseudonimi del tipo “Craxi”: a me sembra di cattivo gusto appropriarsi del cognome di una persona defunta… Mi permetto anche di ricordare che Bettino Craxi, del quale certo non condividevo l’orientamento politco, non era sicuramente un assassino e ha sempre avuto il coraggio di mettere la faccia e e il suo nome in qualsiasi problema gli si presentasse.

  2. Craxi…e se il figlio fosse stato il tuo.
    Io ne ho tre e non riesco minimamente a mettermi nei loro panni.
    Scherzo…a ferragosto si fanno gli scherzi. Questa è una crudeltà infinita.

  3. Scherzo finito male? ? Vergognati, sei come loro…sarebbe bello se succedesse a voi! Nei paesi civili quei 5 finivano i loro giorni in carcere.

  4. Vorrei vedere te al posto della fam. vannini perdere un figlio a 20 anni e poi sentirsi dire ma è tutta opera dei giornalisti poveri avevano paura di perdere il lavoro ! Meschinità falsità bugie una cosa avrebbero potuto fare invece di vedere come fare a discolparsi e dire solo fesserie …..SALVARLO…….spero che la giustizia faccia il Propio corso anche se in Italia la legge in Italia nn esiste .

  5. Craxi difendi quella famiglia infame? Se scrivono cosi i giornalisti significa che qualcosa di vero c’ è
    quella famiglia è capace di tutto, se hanno fatto morire un ragazzo di 20 anni figuriamoci di cosa non sia capace di fare quella famiglia, quella famiglia andrebbe tutta al’ ergastolo per come si è comportata con quel povero ragazzo!! Lo avranno sulla coscienza ( sempre se c’ è l’ hanno una coscienza) ma de dubito perchè gente cosi come loro credo che una coscienza non c’ è l’ abbiamo.

  6. Che schifo!! Spari ad un ragazzo e pensi al lavoro.fanno tutti schifo ma più di tutti la fidanzata che penso proprio che non lo amava per niente .fategli provare il carcere e forse capiranno quello che hanno fatto

  7. Certo che la giustizia fa veramente schifo! Ma dico io questa famiglia ha fatto di tutto e continua a fare di tutto per ingarbugliare nascondere depistare bugie su bugie falsita’ racconta scemenze che nemmeno un ragazzino racconterebbe per salvarsi dal furto di caramelle.. e lo stato lascia libero per un anno l’assassino di questo povero ragazzo? Poi e’ chiaro che se qualcuno si incazza perche’ magari viene condannato e rovinato per una multa equitalia che non riesce a pagare perche’ disoccupato e vi manda a ffare in culo non e’ che ha tutti i torti! Non so’ se ho spiegato bene il paragone… uno ammazza una persona e non gli succede nulla di nulla , uno non paga una multa e lo rovinano.Tanto per far capire come cazerola funziona la giustizia.

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