Attualità Italiana

Domenico Maurantonio non è morto per un incidente: è stato ucciso, le ultime notizie

Domenico Maurantonio non è morto per un incidente: è stato ucciso sarebbe stato tenuto per le gambe dalla finestra. Il suo corpo dopo la morte è stato anche sposato? Le ultime notizie


Domenico Maurantonio era partito da Padova per una gita con i suoi compagni, una gita scolastica. Si visitava Milano, si vedeva Expo. Domenico però a casa, dopo il 10 maggio dello scorso anno, non è più tornato. E’ morto cadendo da una finestra dell’albergo in cui lui e i suoi compagni risiedevano insieme ai loro insegnanti. A un anno dalla tragica morte di Domenico arrivano le parole dei legali della famiglia dello studente che sono convinti che non si sia trattato di un suicidio ma neppure di un incidente. Domenico è stato ucciso: sono queste le ultime notizie che ci svelano il convincimento degli avvocati arrivati a queste conclusioni dopo mesi di lavoro.

“Nel determinare la morte di Domenico hanno avuto un ruolo anche altre persone”. È questa la tesi dell’avvocato Eraldo Stefani, legale dei genitori di Domenico Maurantonio. Il diciannovenne morì all’alba del 10 maggio 2015, dopo essere caduto da una finestra al quinto piano dell’hotel Da Vinci a Bruzzano dove si trovava in gita scolastica con i compagni del liceo scientifico Nievo di Padova, la sua città. Il corpo del ragazzo era stato ritrovato per caso da un operaio che lavorava in albergo. I compagni di Domenico raccontano di una notte tipica di chi è in gita, qualche bicchierino di troppo ma nulla di eccezionale, poi tutti a dormire, anche Domenico. Nessuno si accorge che il ragazzo non è in camera, neppure la mattina quando si va a fare colazione. Come è possibile?

Ricordiamo che le analisi fatte dai periti della procura di Milano hanno portato a conclusioni diverse confermando il fatto che in quei luoghi, al momento della morte di Domenico, non c’era nessuno con lui. I legali della famiglia Maurantonio, che hanno fatto svolgere lo stesso lavoro ad altri periti, sottolineano invece: “Le analisi fatte sul corpo e sul luogo della morte dimostrano che Domenico fu tenuto da qualcuno per le gambe, e rimase sospeso a testa in giù nel vuoto prima di precipitare”.

Ma questa non è la sola “prova” secondo i legali della famiglia. Domenico infatti sarebbe stato anche spostato dopo la sua morte. Probabilmente qualcuno cercò di rianimarlo e poi, dopo il fallimento, magari anche di nascondere il suo cadavere. Ma chi sarebbe stato? L’avvocato Stefani depositerà nei prossimi giorni la perizia in Procura e vedremo se nelle prossime settimane ci saranno novità sul caso.



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