Attualità Italiana

Caso Marco Vannini ultime notizie, nell’udienza di oggi la parola ai testimoni

In aula oggi per il processo ai Ciontoli per l'omicidio di Marco Vannini: le ultime notizie del 18 luglio 2016


Si torna in aula per il processo per l’omicidio di Marco Vannini e questa volta non ci sono solo le pratiche burocratiche ma si entra nel vivo Si ascoltano i testimoni e a parlare è anche uno degli infermieri presenti il giorno in cui Marco, un ragazzo di 20 anni, era arrivato al centro di primo soccorso di Ladispoli in fin di vita. Una chiamata al 118, e la comunicazione di un codice verde, l’arrivo in ospedale per poi scoprire che Marco non si era ferito solo con un pettine ma aveva ricevuto un colpo di arma da fuoco. “Ricordo che il signore mi parlava del suo posto di lavoro, diceva che l’avrebbe perso” sono queste le parole del testimone che oggi in aula ha raccontato una parte di quello che è accaduto la sera del 20 maggio 2015, giorno in cui Marco era stato colpito nella casa della sua fidanzata. Un colpo partito per errore oppure no? Sarà questo che i giudici valuteranno insieme alla responsabilità di chi avrebbe potuto soccorrere il ragazzo e invece ha pensato ad altro in questa vicenda che ha lasciato tutti senza parole.

ULTIME NOTIZIE CASO MARCO VANNINI, IN AULA LA PAROLA AI TESTIMONI- A raccontare la circostanza, davanti ai giudici della prima Corte d’Assise di Roma, è l’autista del 118 che, nella notte tra il 17 e il 18 luglio scorsi, trasportò il giovane dalla villetta dei Ciontoli, a Ladispoli, fino al pronto soccorso.

Lo stesso barelliere, ha affermato: “Ciontoli mi ha fatto vedere un tesserino con una placca, dicendomi che era un carabiniere e chiedendomi di poter parlare con un medico. Il medico, poi, mi ha riferito che Ciontoli gli aveva detto che aveva sparato a Marco e che gli aveva chiesto di non dirlo. Poi so che ha fatto la stessa cosa con una infermiera”.

E invece i medici e il personale hanno parlato con chi di dovere, hanno raccontato cosa stava accadendo. Peccato però che per soccorrere Marco a casa sia arrivata una ambulanza senza neppure un medico a bordo perchè nessuno aveva parlato di un colpo di pistola. La famiglia di Marco vuole giustizia e da sempre si chiede ai Ciontoli la verità su quello che realmente è accaduto in casa. La prossima udienza sarà ascoltata la mamma di Marco, la coraggiosa mamma Marina. Per quanto riguarda i Ciontoli, pare, da indiscrezioni giornalistiche, che oggi in aula ci fosse il signor Antonio con un rosario tra le mani.



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