Attualità Italiana

Mobilità scuola 2016/2017: la domanda di assegnazione provvisoria ultima scialuppa?

Mobilità straordinaria scuola 2016/2017: la domanda di assegnazione provvisoria ultima scialuppa?


Ennesima chiamata per chi con gli esiti della mobilità straordinaria 2016/2017 si è ritrovato a dover lasciare la propria città e approdare magari in una regione diversa. Infatti dopo la pubblicazione dei trasferimenti per la scuola dell’infanzia e per quella primaria, dovuti alla mobilità per il prossimo anno, i docenti possono richiedere e ottenere l’assegnazione provvisoria. L’assegnazione provvisoria può essere richiesta dai docenti che posseggono determinati requisiti, quindi non tutti coloro che si ritrovano a doversi trasferire in una provincia diversa da quella in cui avevano il ruolo fino a quest’anno potranno beneficiare di questa possibilità. Potrebbe davvero essere una sorta di scialuppa di salvataggio la domanda di assegnazione provvisoria o tutto resterà come prima? Entriamo nel dettaglio e scopriamo quali sono i requisiti richiesti ad un docente per poter usufruire dell’assegnazione provvisoria.
– Il ricongiungimento al coniuge o convivente, compresi parenti o affini, ma solo se una certificazione anagrafica dimostra la convivenza;
– il ricongiungimento ai figli o agli affidati con provvedimento giudiziario;
– esigenze di salute del richiedente comprovate da certificazione sanitaria;
– il ricongiungimento ai genitori.
I requisiti necessari per l’assegnazione provvisoria devono sussistere entro la data di presentazione della domanda e ovviamente a documentazione relativa che ne dimostra il reale possesso, deve essere prodotto entro la stessa data. Una piccola precisazione. Anche i neoassunti del 2015 possono inoltrare domanda di assegnazione provvisoria. Valgono le stesse considerazioni viste in precedenza.
L’assegnazione provvisoria avviene su scuola. Cioè la scuola che verrà assegnata al docente, sarà la sua sede di lavoro solo per un anno quindi solo per l’anno scolastico 2016/2017. La sede di titolarità o dell’incarico triennale rimarrà sempre la stessa. L’assegnazione provvisoria può avvenire anche su organico di fatto, cioè anche su posti vacanti ma disponibili per il solo anno scolastico 2016/2017. Ci sarà anche la possibilità di scambio tra due docenti abilitati e titolari del medesimo insegnamento che avranno prodotto domanda senza però ottenere l’assegnazione provvisoria interprovinciale. Per i docenti della scuola dell’infanzia e della primaria la domanda di assegnazione provvisoria scadrà il 12 giugno. Non appena saranno pubblicati i trasferimenti per la mobilità 2016/2017 per i docenti della scuola secondaria di I e II grado, si parla del 18 agosto, anche per loro sarà possibile presentare la domanda di assegnazione provvisoria che scadrà poi il 28 agosto.



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