Attualità Italiana

L’ex moglie non ha diritto all’assegno anche se lascia il compagno con cui conviveva

La Corte di Cassazione ha deciso che l'ex moglie perde il diritto all'assegno di mantenimento anche se il nuovo compagno convivente va via


La Corte di Cassazione con la sentenza 19345 ha stabilito che l’instaurazione di una nuova famiglia di fatto scioglie qualunque connessione con il tenore e il modello di vita che caratterizzavano la precedente fase di convivenza matrimoniale. In parole povere niente assegno se l’ex moglie convive con un altro uomo. Per cui la moglie che intraprende una convivenza con un nuovo compagno deve sapere che se anche questa finisce non potrà più chiedere l’assegno di mantenimento all’ex marito. In una situazione di questo tipo l’ex marito sarà libero da ogni obbligo di versare l’assegno di mantenimento alla sua ex moglie. La sentenza è stata depositata dalla Sesta sezione civile respingendo il ricorso di una moglie di Latina, divorziata dal 2011, che dall’ex marito voleva il mantenimento dopo il fallimento della convivenza con un altro uomo. La donna aveva portato con sé nella nuova convivenza anche il figlio avuto durante il matrimonio. In particolare per la Suprema Corte “la formazione di una famiglia di fatto, tutelata dall’articolo 2 della nostra Costituzione, come formazione stabile e duratura in cui si svolge la personalità dell’individuo, è espressione di una scelta esistenziale, libera e consapevole che si caratterizza per l’assunzione piena del rischio del rapporto e, quindi, esclude ogni residua forma di solidarietà post-matrimoniale con l’altro coniuge, il quale deve considerarsi definitivamente esonerato dall’obbligo di corrispondere l’assegno divorzile”. Insomma la convivenza con un altro uomo libera gli ex mariti dagli assegni di mantenimento. Il ricorso richiesto dalla donna all’ex marito è stato rigettato poiché la prolungata convivenza con il nuovo compagno aveva “carattere di nuova famiglia di fatto”. Di conseguenza la donna ha perso ogni diritto di percepire l’assegno divorzile. In questo caso particolare poi sembrerebbe che la signora non avrebbe “dato prova della cessazione della relazione” con il nuovo compagno. La donna dovrà pagare 3200 euro di spese di giustizia.



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