Attualità Italiana

Caso Noventa ultime notizie, Freddy Sorgato: “Ho ucciso Isabella con mia sorella”

Caso Noventa ultime notizie, Freddy Sorgato si tradisce: "Ho ucciso Isabella con mia sorella"


Giallo  lancia una clamorosa novità sul caso Isabella Noventa, dopo le indiscrezioni riguardanti l’intercettazione che riguardava Freddy Sorgato. Emergono altre notizie su questo caso che non ha ancora una risoluzione. Sorgato avrebbe ammesso la sua colpa, avrebbe ammesso di aver ucciso Isabella Noventa.

Da Giallo: “Si, l’ho fatto (uccisa, ndr) con mia sorella Debora”. Una frase terribile e inequivocabile. Non usa giri di parole Freddy Sorgato mentre parla con altri detenuti dell’omicidio della povera Isabella Noventa, la segretaria di 55 anni di Albignasego (Padova) che per gli inquirenti è stata uccisa proprio dal ballerino di 46 anni, suo ex fidanzato. Parole scioccanti, che sembrano una vera e propria confessione.

Si legge ancora sul settimanale di Cairo Editore in edicola da oggi: “Freddy le ha pronunciate in carcere, dove è rinchiuso da oltre nove mesi con le terribili accuse di omicidio volontario e occultamento di cadavere. Insieme con lui sono state arrestate anche la sorella, Debora Sorgato, 44 anni, e la sua amante Manuela Cacco, tabaccaia veneziana di 53 anni. 

Isabella Noventa è stata uccisa nella notte tra il 15 e il 16 gennaio 2016. Il giorno dopo la sua famiglia ne ha denunciato la scomparsa. Da quel momento le indagini che hanno poi portato all’arresto di Freddy, di Manuela e di Debora. Dopo un mese dalla scomparsa di Isabella, Freddy aveva dichiarato che la donna era morta tragicamente in casa sua, mentre erano impegnati in un incontro hot, un gioco erotico finito male. Ma non ha mai voluto dire che fine abbia fatto il corpo. A questa versione non credono gli inquirenti. La versione di Freddy è stata poi smentita da quella di Manuela Cacco che dopo poche settimane ha raccontato una versione ben diversa dei fatti, dicendo che era stata Debora a uccidere Isabella. La Cacco però ha sempre detto di non esser stata presente in quel momento in casa e di non sapere quindi che fine possa aver fatto il cadavere della povera Isabella Noventa. 



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