Caso Marco Vannini ultime notizie: per i periti del Pm il ragazzo si poteva salvare al 100%
Caso Marco Vannini ultime notizie: per i periti del Pm il ragazzo si poteva salvare al 100%. Ecco le ultime notizie sul caso
E’ una giornata fondamentale quella del 13 marzo 2017 per il processo per l’omicidio di Marco Vannini. Il giovane bagnino di Cerveteri aveva solo 20 anni, voleva vivere, trovare il lavoro dei suoi sogni. Ma una notte maledetta la sua vita è stata stroncata. Oggi in aula, i periti del pubblico ministero, cercano di avvalorare le tesi dell’accusa: se la famiglia Ciontoli avesse chiesto aiuto immediatamente per Marco, raccontando quello che era davvero accaduto in casa, parlando del colpo di arma da fuoco, le cose sarebbero andate in modo diverso. E’ questa la tesi che l’accusa sostiene, la stessa tesi portata avanti anche dalla famiglia di Marco, che è parte civile in questo processo. Proprio perchè convinti delle stesse tesi che oggi i periti del Pm hanno portato in aula, alla fine la Parte Civile ha rinunciato a presentare la sua documentazione. I medici e i periti che hanno seguito il caso hanno ribadito che Marco avrebbe potuto salvarsi e che tutti i casi come quelli del ragazzo, con ferite di arma da fuoco come la sua, si sono risolti in seguito a operazioni e soccorsi, nel 100% dei casi. La tesi è chiara: se Marco fosse stato operato pochi minuti dopo lo sparo, giusto il tempo di raggiungere il centro di primo soccorso, le cose sarebbero andate in modo diverso e il ragazzo si sarebbe salvato. Non hanno dubbi i periti che hanno esaminato nel dettaglio tutta la vicenda. Di diverso avviso è chiaramente la difesa che con i suoi periti sostiene una tesi diversa atta a difendere i Ciontoli.
I periti della difesa hanno intavolato le loro argomentazioni parlando di altri casi e cercando di dimostrare che le persone colpite da arma da fuoco, come nel caso di Marco, hanno maggiori possibilità di morire, rispetto a chi viene ferito da arma bianca. Inoltre i legali, e la difesa dei Ciontoli, puntano il dito contro le persone che avrebbero dovuto prendersi cura di Marco. Parlano del fatto che dei medici, e degli infermieri, avrebbero dovuto rendersi conto immediatamente del fatto che Marco aveva una ferita invece che attendere il racconto del Ciontoli. I periti della difesa non si sono però sentiti di poter escludere che se le cose fossero andate nel verso giusto, Marco si sarebbe salvato.
Prossima udienza il 12 aprile 2017 mentre la famiglia di Marco continua a chiedere giustizia e verità su questa drammatica vicenda.
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1 response to “Caso Marco Vannini ultime notizie: per i periti del Pm il ragazzo si poteva salvare al 100%”
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Spero che paghino tutti perché è ovvio che Hanna nascosto che marco era stato sparato per
paura di uno stupido posto di lavoro.Vergogna .La cattiveria degli umani non ha limiti. Vergogna. Vergogna